
di AbruzzoMeteo – L’intensa ondata di maltempo che in questi ultimi giorni ha interessato gran parte delle nostre regioni, concederà una tregua nelle prossime ore, specie al centro-nord, dove sono attese ampie schiarite, anche se le temperature risulteranno ancora sensibilmente al disotto delle medie stagionali. Tempo instabile sulle Regioni meridionali con rovesci, temporali e neve a quote relativamente basse. Si tratterà di un miglioramento temporaneo in quanto un intenso nucleo di aria gelida di matrice artico-siberiana, attualmente posizionato sulla Polonia, tenderà a raggiungere la nostra Penisola, determinando un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche con temperature in diminuzione al centro-nord e copiose nevicate su gran parte delle regioni centrali, nonché sull’Emilia-Romagna. L’intenso nucleo gelido irromperà da stasera sulla Pianura Padana, provocando intense nevicate a carattere di bufera (blizzard) soprattutto sull’Emilia Romagna e, a seguire, raggiungerà i nostri mari occidentali, provocando la formazione e l’approfondimento di un profondo minimo depressionario che richiamerà aria gelida continentale, dando luogo alla formazione di vasti ed intensi sistemi nuvolosi su gran parte delle nostre regioni centrali.
Di conseguenza. sono attese copiose nevicate anche in pianura su Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise con possibili temporali nevosi su Lazio e zone interne del centro. Anche la nostra Regione sarà interessata da condizioni di marcato maltempo a partire da stanotte e nel corso della giornata di venerdì con precipitazioni in intensificazione, a prevalente carattere nevoso sia sul settore occidentale, sia sul versante orientale e costiero. Alla base dei dati attuali si prevedono abbondanti nevicate sul settore centro-settentrionale della nostra Regione, in particolare su alto aquilano, nel teramano e, probabilmente, nel pescarese. Il maltempo, inoltre, continuerà ad interessare la nostra Regione anche nel corso del fine settimana con temperature ancora al disotto delle medie stagionali e nevicate fino in pianura. Quando finirà questa intensa ondata di maltempo? Probabilmente una nuova tregua l’avremo a partire da lunedì, tuttavia gli ultimi aggiornamenti evidenziano il possibile arrivo di nuovi nuclei gelidi di origine artica a partire da martedì e nel corso della metà della prossima settimana. Si tratta, ovviamente, di una tendenza da confermare nei prossimi aggiornamenti.
MALTEMPO: CANCELLIERI, NEL WEEKEND ANCORA EVENTI ECCEZIONALI – «L’ondata di gelo di questi giorni si avvicina a quelle registrate nel gennaio 1985 e nel febbraio 1956: si tratta di condizioni meteorologiche del tutto inusuali per il nostro clima, destinate a ripresentarsi, secondo gli esperti, entro un arco di 30 anni». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, nella sua informativa al Senato sul maltempo. «In considerazione della forte probabilità che si verifichino nuovamente gli eccezionali eventi atmosferici che hanno contrassegnato lo scorso fine settimana»,ieri il premier Monti ha adottato un decreto per il «coinvolgimento delle strutture operative nazionali della Protezione civile, al fine di fronteggiare l’emergenza e di assicurare ogni forma di assistenza e di tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni interessate. Gli interventi di soccorso realizzati grazie alla piena collaborazione tra Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze armate e componenti della Protezione Civile, hanno scongiurato ben più gravi conseguenze alla popolazione».
MASCITELLI: «SULL’ABRUZZO ISOLATO DAL MINISTRO RISPOSTE INSUFFICIENTI»
«Deludente e incompleta l’ informativa del ministro dell’interno Cancellieri. Sul perché e sul per come la nostra regione sia stata completamente isolata, con la chiusura delle due autostrade principali, solo risposte generiche».
E’ quanto dichiarato Alfonso Mascitelli, segretario regionale dell’Idv Abruzzo, che ha depositato oggi in aula una interrogazione parlamentare ai ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dello sviluppo economico per sapere quali sono stati i controlli, le verifiche e le azioni preventive attivate al momento in cui si è stati a conoscenza, già diversi giorni prima, dello stato di allerta.
«E’ una vicenda che ha dell’incredibile- spiega Mascitelli – Ci saremmo aspettati dati oggettivi sul ‘chi doveva fare cosa’, sull’attività dettagliata dell’IVCA, il settore dell’ANAS deputato alla vigilanza sulle concessioni autostradali, su quali controlli siano stati fatti in precedenza e poi nel pieno dell’emergenza e se erano stati rispettati i parametri di sicurezza e di salvaguardia della percorribilità, previsti dal contratto di concessione. Niente di tutto questo.
Abbiamo intenzione di andare avanti sino in fondo e per questo aspettiamo, dopo la nostra interrogazione, che il Governo ci fornisca dati più precisi sull’applicazione dei rapporti contrattuali con la Strada Parchi spa, perché, a questo punto, dopo le versioni fornite dai soggetti coinvolti, l’unica fonte attendibile è quella governativa che ha a disposizione gli strumenti di una seria attività ispettiva»