L’Aquila: strade da rally e reparto San Salvatore al freddo

L’Aquila, 9 feb 2012 – Nonostante la tregua del maltempo anche se le previsioni non sono rosee, in provincia dell’Aquila non rientrano le proteste e le polemiche per i disagi provocati dal ghiaccio, la copiosa neve nelle strade, soprattutto secondarie. L’avvocato aquilano Gianluca Maccarone, a nome centinaia di famiglie abitanti in via Giovanni Pascoli, nel popoloso quartiere di Pettino, denuncia il fatto che «oggi per uscire di casa alle 7,30 a – 11 gradi sembrava di fare un rally con la macchina. In questi giorni abbiamo visto lo spazzaneve solo la notte del 5 febbraio alle ore 23,45. Abbiamo tutti i piazzali pubblici pieni di neve e la strada a corsia unica, con la neve, occupata parzialmente dalle macchine anche dei lavoratori della Transcom. Naturalmente tutti i solleciti agli uffici del Comune (telefonate e fax) non sono valsi a nulla».
Sempre all’Aquila, nella tarda serata di ieri, c’è stata la denuncia dei termosifoni spenti per un guasto nel cosiddetto reparto G8 dell’ospedale San Salvatore. «Mentre L’Aquila vive uno dei momenti storici di freddo, neve e ghiaccio, il reparto G8 – quello che accoglie i degenti di ogni patologia ‘in surplus’ rispetto alla limitata attuale capacità di accoglienza del nosocomio – non ha i termosifoni accesi. Un guasto, si suppone, per il quale ai familiari ‘delle vittime’ non sono state date spiegazioni nel merito e soprattutto, pronto intervento. Medici intabarrati circolano per le corsie e degenti di ogni età e condizione, febbre alta compresa, sono costretti a ripararsi nei letti in attesa del ripristino dell’impianto. Per il momento, a 5 ore di tempo ormai trascorse per una riparazione che avrebbe dovuto essere necessariamente tempestiva, la situazione resta immutata. I dirigenti rassicurano, ma per il momento si gela: il freddo dell’Aquila è noto, in questo febbraio ai limiti».