Maltempo, Chiodi da Monti: Stato si accolla emergenza, ma non i danni

9 febbraio 2012 | 14:37
Share0
Maltempo, Chiodi da Monti: Stato si accolla emergenza, ma non i danni

L’Aquila, 9 feb 2012 – «Il Consiglio dei Ministri del 14 febbraio sancirà che le spese per l’emergenza neve sostenute e da sostenere saranno pagate dallo Stato. Il sindaco e i Presidenti di Regione, con questa garanzia, possono organizzarsi al meglio senza doversi preoccupare degli aspetti finanziari. Per gli eventuali danni da risarcire, per ora, la risposta del governo nazionale è negativa. Insisteremo, comunque – ha assicurato Chiodi – affinché venga riconosciuto anche il ristoro dei danni alle imprese». Lo ha affermato Gianni Chiodi, presidente della Regione Abruzzo, oggi  impegnato nel vertice con il governo Monti sull’emergenza gelo e neve. 

«Tutte la regioni sono in linea con la posizione della regione Abruzzo – prosegue Chiodi – non ci sarà alcuna richiesta di stato di emergenza di tipo ‘C’ (nazionale, ndr) per evitare un aumento delle accise e tasse per i cittadini».  Nei giorni scorsi l’Abruzzo ha dichiarato lo stato d’emergenza di tipo "B", regionale, finanziandolo immediatamente con 1 milione di euro di budget.

Poi, rispondendo alle critiche che vorrebbero «creare ancora una volta un "caso Abruzzo" in negativo» Chiodi ha commentato «Sono solo critiche fuori luogo, frutto di disinformazione o, peggio, di faziosità. Non ci siamo affatto mossi in ritardo per fronteggiare la violenta ondata di maltempo, sia dal punto di vista materiale che formale – precisa il Governatore – Siamo stati, anzi, la prima Regione d’Italia a deliberare, lunedì 6 febbraio, la stato di emergenza regionale di tipo B. Le altre Regioni hanno fatto lo stesso a seguire».

Per il presidente sono critiche «ingenerose nei confronti di chi, sin dai giorni precedenti l’emergenza, è sceso in campo per affrontare il problema sia con uomini e mezzi, sia informando ed allertando tutte le istituzioni abruzzesi, sia chiedendo supporto e sostegno alle istituzioni nazionali».

Nel concreto, il Governatore ricorda, e fa notare, come già nella giornata di venerdì scorso, clou dell’emergenza, le Prefetture avevano già attivato i Centri di coordinamento soccorsi e la Regione Abruzzo era operativa h24 con volontari e personale di protezione civile. «La situazione è stata di evidente eccezionalità – sottolinea Chiodi – Ma al di là dell’ovvio, forte, disagio per la popolazione, la macchina organizzativa ha funzionato bene, evitando che situazioni difficili si trasformassero in pericoli e criticità ancor più marcate».