Imprese Abruzzo, Confartigianato: burocrazia impedisce il rilancio

10 febbraio 2012 | 12:37
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Imprese Abruzzo, Confartigianato: burocrazia impedisce il rilancio

L’Aquila, 10 feb 2012 – Il peso e il costo della burocrazia incidono negativamente sul rilancio del sistema produttivo abruzzese. E’ questo, in sintesi, il risultato di un’elaborazione sull’impatto della burocrazia sulle Piccole e medie imprese condotta dall’Osservatorio Ispo-Confartigianato.

Dall’indagine, inoltre, emerge che l’Abruzzo è all’ultimo posto tra le regioni italiane per quanto riguarda l’inefficienza di adeguati sistemi di utilizzo dell’information technology da parte della pubblica amministrazione, tanto che solo il 9,9% della popolazione al di sopra dei 14 anni ha potuto adempiere ad obblighi burocratici via web. Lo studio rivela con chiarezza che a rallentare la ripresa incidono anche i tempi eccessivamente lunghi della giustizia civile, il sovradimensionamento del pubblico impiego dipendente dalle regioni, il fenomeno corruttivo, in costante crescita in Italia soprattutto all’interno delle pubbliche amministrazioni, e la scarsa interazione via web tra cittadino e pubblica amministrazione. «Il peso della burocrazia – commenta il direttore di Confartigianato Abruzzo, Daniele Giangiulli – è davvero insostenibile soprattutto per le imprese di piccoli dimensioni dove spesso l’imprenditore è costretto a distogliere l’attenzione dal core business della propria azienda per occuparsi delle varie pratiche burocratiche, visto che nelle piccole aziende il personale è limitato all’osso e l’imprenditore fa di tutto».