
L’Aquila, 11 feb 2012 – Seduti ai tavolinetti del piccolo chalet di San Bernardino si sorseggiava del cioccolato caldo rigorosamente in favore di sole per far attecchire la “tintarella”
da montagna mentre qualche metro più in là impazzava il divertimento. La gradinata, la stessa ripulita l’anno scorso dai carriolanti, è stata trasformata dalla grande nevicata in uno snow-park, presa d’assalto da grandi e bambini con un unico obiettivo: scendere e con ogni mezzo. Dai bob agli slittini, dalle buste di plastica agli elementi di copertura dei cantieri della ricostruzione; tutto va bene per favorire la discesa. Gli snowborder hanno lavorato duramente per preparare la loro pista che, grazie a strategici riporti di neve, prevede un paio di salti acrobatici all’ombra della basilica. Una attrazione, la scalinata, che continua a richiamare almeno tre generazioni dai nonni ai teen ager fino ai bimbi di pochi mesi. Bisogna tornare almeno di vent’anni indietro con la memoria per ricordare scene di questo genere. E ancora più indietro alla grande nevicata del 56 per ricordare, dicono i nostri vecchi, quando quelli di Porta Bazzano e di Santa Maria di Farfa su quella scalinata a scivolare ci passarono quasi tutto l’inverno con i pneumatici o con le buste. Ai cittadini del 2012 non resta dunque che vivere per quanto possibile spensierati questa parvenza di normalità regalata dalla natura.
A.Cal.