Melania: su rito abbreviato Parolisi si decide a marzo

Teramo, 13 feb 2012  – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Teramo, Marina Tommolini, ha depositato oggi un’ordinanza con cui fissa al prossimo 12 marzo l’udienza per la trattazione della richiesta dell’abbreviato condizionato richiesto dai legali di Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore dell’Esercito in carcere perché accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea.

Proceduralmente non è chiaro, perché non specificato nell’ordinanza, se in sostanza il gip abbia accolto la richiesta di rito alternativo con l’affidamento di una super-perizia in quella udienza, come chiesto da Parolisi o se voglia affidare la decisione alla valutazione del contraddittorio delle parti. Nel frattempo, proprio questa mattina l’avvocato della famiglia Rea, Mauro Gionni di Ascoli Piceno, ha depositato la costituzione di parte civile nell’eventuale processo – che al momento resta ancora fissato al 27 febbraio dinanzi alla Corte d’Assise – del padre e del fratello di Melania, Michele e Gennaro, e dello zio Gennaro.

SALTA UDIENZA RITO IMMEDIATO CORTE ASSISE – L’udienza con il rito immediato a carico di Salvatore Parolisi, fissata per il prossimo 27 febbraio dinanzi alla Corte d’Assise di Teramo, non si terrà. E’ stata superata da quanto deciso con ordinanza questa mattina dal gip del tribunale di Teramo, Marina Tommolini, che ha indicato la data del 12 marzo per trattare la richiesta di giudizio abbreviato condizionato dall’affidamento di una super-perizia, chiesta dai legali del caporalmaggiore accusato di aver ucciso la moglie Melania Rea. In quella sede, il giudice deciderà molto verosimilmente per giudicare Parolisi con rito abbreviato dopo la super-perizia, dopo aver ascoltato il contraddittorio tra le parti. Il giudice ha ritenuto ammissibile in via teorica il giudizio abbreviato – è stato il commento dell’avvocato Mauro Gionni, che tutela gli interessi della famiglia Rea – e dunque ha fissato l’udienza al 12 marzo per deciderne l’accoglimento. Per noi non cambia nulla: un giudizio equivale a un altro. Rimaniamo del parere che la scelta di Parolisi è stata dettata dall’intenzione di ottenere uno sconto di pena. Gionni questa mattina aveva depositato la costituzione di parte civile per il padre e il fratello di Melania, Gennaro e Michele, e dello zio Gennaro, in vista del processo immediato del 27 febbraio. Lo stesso Gionni ha confermato che reiterà il deposito all’udienza del 12 marzo. Nessun commento all’ordinanza del gip da parte dei legali di Parolisi, Valter Biscotti e Nicodemo Gentile: Si tratta di passaggi procedurali previsti, non commentiamo – si è limitato a dire Biscotti.