Stupro Pizzoli: aperta inchiesta della Procura contro ignoti

L’Aquila, 13 feb 2012 – La Procura della Repubblica dell’Aquila ha aperto un’inchiesta contro ignoti sul presunto efferato stupro ai danni della giovane studentessa trovata svenuta, insanguinata e seminuda nella neve dalla discoteca Guernica di Pizzoli nella notte tra sabato e domenica scorsa.
Investigatori e inquirenti sono molto cauti e prima di adottare provvedimenti vogliono attendere i riscontri delle analisi tecniche e scientifiche, e la versione della studentessa ricoverata, ancora in stato di choc, al reparto di ginecologia per le profonde ferite riportate soprattutto nella zona genitale. Oggi in procura c’é stato un summit tra il sostituto e i carabinieri nel quale è stato fatto il punto sull’indagine e stilata la strategia di indagine. Intanto i carabinieri continuano a indagare e sentire persone.
È libero il militare, originario della provincia di Avellino, lungamente interrogato ieri. L’inchiesta per ora non ha indagati e la sua evoluzione è legata alle dichiarazioni che la vittima farà agli inquirenti e alla sua eventuale querela. Il militare, da quanto si è appreso, prima ha negato ogni rapporto, poi ha ammesso il rapporto sessuale sostenendo che la giovane era consenziente. Il militare è all’Aquila, in servizio nella "Caserma Pasquali".
I TRE MILITARI ASCOLTATI SONO TORNATI IN SERVIZIO Il giovane militare era in compagnia di due colleghi, uno campano e l’altro aquilano, entrambi arruolati al 33esimo reggimento artiglieria Acqui. Gli ultimi due, fino a questo momento sarebbero risultati estranei alla vicenda. Da fonti dell’esercito, emerge che i tre, nella giornata di ieri, sono stati ascoltati come persone informate sui fatti e, dopo aver respinto ogni addebito, sono stati rilasciati. Da questa mattina sono in servizio e svolgono regolare attività. «I ragazzi erano usciti per una serata in discoteca, ora sono tornati in servizio non avendo avuto nessun provvedimento a loro carico. Appaiono tranquilli, speriamo che la vicenda, molto grave, venga chiarita al più presto».
CARABINIERI PROPORRANNO CHIUSURA DEL "GUERNICA" I carabinieri proporranno domani al questore dell’Aquila, competente in questa materia, un provvedimento per la chiusura della discoteca Guernica. La richiesta fa riferimento all’articolo 100 del testo unico sulla legge di pubblica sicurezza (Tulps), che prevede, tra l’altro, la temporanea sospensione della licenza in caso di pericoli per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Sarà il questore a valutare la richiesta e a stabilire la durata dell’eventuale chiusura. Fonti del comando provinciale dell’Aquila dei carabinieri hanno confermato che al momento sul grave fatto non ci sono indagati.