
Pescara, 14 feb 2012 – Michele Galdi, arrestato il 16 gennaio scorso nell’ambito dell’operazione denominata Caligola, resta agli arresti domiciliari. Lo ha disposto il Tribunale del Riesame dell’Aquila esaminando il ricorso presentato dal legale di Galdi. Quest’ultimo è anche il marito di Vanna Andreola, la dirigente della Regione Abruzzo del Servizio Attività Internazionali. Con loro due sono finite in manette altre sei persone nell’ambito di un’inchiesta della Procura dell’Aquila sulla corruzione negli appalti pubblici.
Nel mirino della Procura l’aggiudicazione di una gara pubblica per l’affidamento del servizio di valutazione in itinere del programma di Cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatico 2007-2013, relativa alla valutazione dell’Ipa, vinta dalla società Ecosfera (per un milione di euro) e la commessa (importo circa centomila euro) per la realizzazione di un software in grado di gestire la valutazione del Por Fesr (Programma Operativo Regionale 2007-2013 – Fondo Europeo Sviluppo Regionale) aggiudicata alla società Cyborg srl.
Tra gli altri arrestati Dulio Gruttadauria, presidente del consiglio d’amministrazione e socio della società Ecosfera Gruppo spa di Roma, la moglie Anna Maria Teodoro, socio della società Ecosfera Gruppo spa, Lamberto Quarta, in qualità di consulente della società Ecosfera Gruppo spa, e Corrado Troiano, socio della società Cyborg.