Terremoto L’Aquila: Cialente «buttati via 40 milioni in tre anni per spese di emergenza»

L’Aquila, 14 feb 2012 – «Sono stati buttati via 40 milioni in tre anni per pagare le spese di emergenza causate dalla mancanza di ricostruzione delle aree periferiche della città». Lo ha affermato il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, intervenendo alla trasmissione "L’aria che tira" (LA7).
«Ogni giorno – ha proseguito Cialente – firmo un assegno da centomila euro per pagare gli alberghi o le caserme che ospitano ancora la popolazione delle aree periferiche che non sono state ricostruite». A giudizio del sindaco, «la perdita di tempo è stata causata dal blocco burocratico»: «Tutti gli investimenti e le ordinanze – ha spiegato – dovevano passare dal Ministero dell’Economia, queste procedure causavano tempi lunghissimi, anche di mesi per l’ottenimento delle autorizzazioni. Siamo stati vittime dei ritardi e delle mancate responsabilità da parte del governo».