Metanodotto Snam: Decreto semplificazione rischia di annullare risoluzione Regione

l’Aquila, 16 feb 2012 – Dopo l’approvazione unanime da parte del Consiglio Regionale della risoluzione per sospendere le procedure autorizzative del metanodotto e delle centrale di compressione Snam di Sulmona, il vice presidente Giovanni D’Amico, lancia un allarme ed un appello agli enti locali, ai parlamentari ed agli altri soggetti interessati dal progetto Snam.
D’Amico si dice preoccupato «per l’approvazione dell’articolo 61 del Decreto Legge sulle semplificazioni. Il comma 3 di tale articolo, infatti, prevede "una procedura autonoma dello Stato" in sede di autorizzazione amministrativa per materie di competenza statale esclusiva e per quelle di competenza concorrente, "a prescindere dall’intesa con le Regioni", da concludersi nel termine di sessanta giorni “successivi alla scadenza del termine per la sua adozione“, per “gravi esigenze di tutela della sicurezza, della salute, dell’ambiente o dei beni culturali ovvero per evitare un grave danno all’Erario“».
«Ritengo necessario ed urgente – ha concluso il vice presidente – attivare un confronto tra enti locali, i comitati civici e gli altri soggetti coinvolti nel progetto Snam ,con i parlamentari rappresentanti del territorio, per valutare l’incidenza del comma 3 , art 61 Decreto Legge n. 5/2012 nel caso del metanodotto Snam e della centrale di compressione ed assumere iniziative conseguenti e coerenti con quanto deliberato dal Consiglio regionale, anche per l’eventuale modifica in sede di conversione in Legge»