L’Aquila: puzzle delle sedi in eredità al prossimo sindaco

L’Aquila, 19 feb 2012 – E’ rimbalzato sul tavolo della commissione Garanzia e Controllo il problema di palazzo Palmerini che tradotto per l’ente rappresenta un debito fuori bilancio di circa 80 mila euro. La vicenda dovrà essere ricostruita nei dettagli dal consigliere Enrico Perilli che dovrà relazionare alla commissione. Qualcuno ha già chiesto di trasmettere gli atti in Procura.
«La vicenda – ricorda Perilli – risale all’immediato post sisma, quando alcuni uffici furono trasferiti a palazzo Palmerini. Il punto è che alla base di questo trasloco non vi fu un contratto scritto. L’allora direttore generale Massimiliano Cordeschi in una nota comunicò che l’ente avrebbe pagato in seguito. In realtà i canoni non furono mai pagati e il contratto non fu mai stilato. La proprietà però nel novembre scorso ha inviato una intimazione al Comune per i fitti non riscossi». Per l’ente si tratta di un debito fuori bilancio di difficile e imbarazzante classificazione.
Mentre la sede unica diventa una chimera, e soprattutto un problema da risolvere della prossima amministrazione, il Comune dell’Aquila continua a spendere circa un milione 800 mila euro l’anno in sedi comunali. A palazzo Del Tosto in via Roma tornerà ben presto l’Anagrafe; a palazzo Rotilio in via Avezzano sbarcheranno Area sisma e Ricostruzione; nella sede di via Rocco Carabba resterà l’assessorato al Sociale con l’ufficio Cas; una sede anche a palazzo Gizzi con gli impianti sportivi; l’Ambiente resterà lungo viale Aldo Moro, alcuni uffici resteranno anche nella sede di Viale della Stazione. Ci sono infine gli uffici di Villa Gioia. Non c’è invece un contenitore che possa ospitare l’Aula consiliare almeno fino a quando non sarà pronta la scuola ex Mazzini.
Le opposizioni, ma non solo, sono tornate a puntare l’indice contro il primo cittadino in occasione della recente seduta della commissione garanzia e Controllo. Chiara l’operazione per Enrico Perilli: tante sedi, tanti costruttori contenti. Perso il treno poi di una parte dei fondi che una Opcm garantiva all’amministrazione per la realizzazione di una sede unica. Una parte dei fondi, si è appreso durante la seduta della commissione, potrebbe essere recuperata entro il 31 marzo. L’idea dell’amministrazione è quella di perfezionare subito il contratto per palazzo Rotilio. Rimasto inascoltato anche il consiglio di un paio di dirigenti comunali che suggerivano al sindaco di attivare un leasing per realizzare una sede unica all’Autoparco. L’idea del sindaco è quella invece di tornare in centro storico nel palazzo ex Ipab.
A.Cal.