
L’Aquila, 20 feb 2012 – Si è spento a Roma Venanzio D’Ambrosio, noto dentista che ha operato per oltre 40 anni a L’Aquila e a Roma, mantenendo però sempre forti legami con la sua terra nativa, Caporciano. Personaggio dotato di una straordinaria sensibilità e legatissimo alle sue umili origini, dal giugno ’85 all’ottobre ’87 e dal giugno ’90 all’aprile ’92, è stato Sindaco del Comune di Caporciano: due legislature caratterizzate da proficue trasformazioni del centro aquilano, diventato un piccolo gioiello del Piano di Navelli. Di quegli anni l’iniziativa di intitolare molte strade di Caporciano con i soprannomi di personaggi che hanno fatto la storia del centro.
Versatile nello sport, eccelle nel tennis, la sua passione, che gli ha permesso di assurgere ai massimi livelli nei tornei internazionali dei medici, conquistando due titoli mondiali, due titoli nazionali ed innumerevoli piazzamenti ai primissimi posti sia in campo nazionale che mondiale, nel singolo e nel doppio.
Come atto d’amore verso la sua terra e la sua gente ha voluto raccontare nel suo libro “C’era una volta Caporciano” i ricordi, le testimonianze, i racconti sulla storia e la vita sociale del centro aquilano vissuti in prima persona prima da giovinetto e poi da giovane uomo: uno spaccato di vita in cui si intrecciano storie di persone umili e semplici, personaggi umanissimi, sofferti, narratori di storie che parlano degli anni difficili tra le due guerre mondiali, di contadini e pastori erranti, di emigranti alla ricerca di un lavoro per assicurare un minimo di agiatezza per se ed i propri cari. Una testimonianza sviluppata con garbo e finezza tipiche del gentleman qual’era.
Domani, alle ore 15 presso la chiesa di San Pietro a Caporciano avrà luogo la cerimonia funebre. Alla consorte Maria Luisa, ai figli Stefania, Nicoletta e Giuseppe le condoglianze della redazione.