Elezioni L’Aquila: Giuliante ribadisce congresso e primarie

L’Aquila, 20 feb 2012 – «Qualcuno dal territorio sta lavorando nella Capitale per far saltare le primarie. Noi le faremo ogni caso e se ci sarà impedito le primarie diventeranno il primo turno del voto. Al ballottaggio, poi, chiederò ufficialmente un “Patto del centrodestra”». E’ Gianfranco Giuliante a dirlo oggi a "Il Messaggero" a proposito della situazione pre elettorale nel capoluogo abruzzese in area Pdl. Per questa mattina infatti è prevista presso la sede comunale di Villa Gioia una conferenza stampa sulle prossime elezioni amministrative a L’Aquila, tenuta dai rappresentanti del Pdl, ma le anticipazioni di Giuliante danno qualche elemento, seppur vago, sul possibile candidato di centrodestra: «Il profilo che mi sembra più congeniale per la città è quello di un tecnico che abbia la freddezza di un chirurgo e la sensibilità di un poeta. E chiunque sia deve avere l’umiltà di non presentarsi da solo, ma accompagnato da uno micro squadra con professionisti di altissima qualità». A proposito della possibile candidatura dell’architetto Pierluigi Properzi, Giuliante dice solo «Ma lui è disponibile a fare le primarie».
«Il congresso [previsto per il 26 febbraio] si esprimerà a larghissima maggioranza sulla sola mozione in gioco, “Con Alfano per le primarie”. Per il resto mi sembra fisiologico che possano esserci diverse propensioni. Ma non ho notizie di persone che si candideranno fuori dal Pdl». Continua Giuliante e alla domanda sul ruolo di De Matteis «Non sono andato a Roma contro questo o contro quell’altro. Il paradosso consiste nel fatto che qualcuno pensa che il Pdl, il maggiore partito del centrodestra, voglia presentare una lista contro qualcuno, magari addirittura in danno. È fuori luogo. Ho chiesto a Giorgio De Matteis di fare le primarie del centrodestra. Se fosse risultato vincitore non ci sarebbe stata alcuna difficoltà a correre per lui. Ha rifiutato la prospettiva e ha ufficializzato una candidatura equidistante da centrodestra e centrosinistra. Il problema, dunque, non si pone».