Asl: «pratiche sprint per invalidità civile»

21 febbraio 2012 | 16:33
Share0
Asl: «pratiche sprint per invalidità civile»

L’Aquila, 21 feb 2012 – «Pratiche d’invalidità civile definite a tempo di record: circa 26 giorni, alcune addirittura in soli 12». A sottolinearlo, attraverso una nota, è la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila.

«Il servizio Medicina legale di L’Aquila della Asl, diretto dalla dottoressa Patrizia Masciovecchio  grazie a un sofisticato sistema telematico, attivato nell’ambito di un accordo di collaborazione con l’Inps (tecnicamente, cooperazione applicativa), siglato dalle Regione Abruzzo – riduce notevolmente la durata dell’iter delle istanze sull’invalidità civile – prosegue la nota –  Infatti la necessità della validazione, da parte dell’Inps, dei giudizi medico legali espressi dalla Asl, così come previsto dalla normativa, allungava in alcuni casi fino a 90 giorni la procedura per il riconoscimento di invalidità ed handicap. Con il nuovo sistema, invece, i tempi di chiusura della pratica sono molto più veloci: circa 30 giorni e, in alcuni casi, ancora meno».

«Insomma – continua la nota – stop alle procedure lumaca, meno passaggi burocratici, vecchio metodo cartaceo in pensione per le convocazioni a visita. Il nuovo metodo,  basato su un nuovo sofisticato apparato telematico, in funzione dal dicembre scorso, ha dato immediatamente risultati eccellenti, con performance notevoli. A gennaio, per fare un esempio, alcune pratiche, (peraltro ora le richieste si inviano all’Inps e non più alla Asl), presentate  dall’utente il giorno 10, hanno avuto una rapidissima scansione di tempi: convocazione e visita il 26 gennaio, chiusura del procedimento da parte dell’Inps il primo febbraio 2012. Tempo di definizione (e quindi risposta all’utente): 22 giorni. A Natale, con meno giorni lavorativi a disposizione, alcune domande, presentate il 20 Dicembre scorso, hanno avuto convocazione e visita il 26 gennaio,  con fascicolo chiuso il primo febbraio 2012. Un sistema, quello adottato dal Servizio di l’Aquila di Medicina legale, che ha ormai sdoganato burocrazia e lungaggini, in un settore in cui la rapida definizione dell’istanza è spesso fondamentale per le esigenze dell’utente. Dotandosi del sofisticato programma, che permette di azzerare alcuni passaggi, la Asl dà una risposta convincente alle esigenze di modernizzazione della pubblica amministrazione».

«Tutto ciò è stato è stato possibile non solo in seguito a un accordo di collaborazione con l’Inps – dichiara la dottoressa Masciovecchio – ma anche grazie ai nostri abituali ritmi operativi-  in virtù dei quali non abbiamo pratiche inevase – e alla preesistente informatizzazione. E così, non avendo oggi arretrati da smaltire, abbiamo potuto avviare la nuova gestione telematica della procedura con l’Inps»