Tira libro contro suo allievo, insegnante accusata di lesioni

22 febbraio 2012 | 07:34
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Tira libro contro suo allievo, insegnante accusata di lesioni

Avezzano (L’Aquila), 22 feb 2012 – Finisce davanti al Giudice di pace una complicata vicenda che si è verificata nella scuola media Vivenza di Avezzano. Lo ha deciso il Sostituto procuratore Guido Cocco pronunciandosi in questo modo nel merito di una denuncia querela presentata da due legali avezzanesi, Guido Ponziani e Carlo Lucci, rappresentanti dei genitori di un alunno contro il quale una professoressa avrebbe scagliato un libro. Il condizionale è d’obbligo in attesa di una sentenza definitiva. Lo riferisce oggi "Il Messaggero"  raccogliendo il parere dell’avvocato Ponziani «La vicenda trae spunto da una querela del 14 marzo dell’anno passato quando la professoressa colpì un minore con un libro. L’episodio causava un trauma distorsivo del rachide cervicale – spiega l’avvocato riportando con termini tecnici le conseguenze consistenti in soldoni in un fortissimo dolore al collo. – Il ragazzo nei mesi successivi, dopo aver accusato per diversi giorni nausea e vomito – spiega ancora l’avvocato – ebbe anche complicanze a livello uditivo. In particolare gli è stato diagnosticato un acufene destro di natura post traumatica. Ad oggi l’imputazione prevede la contestazione del reato di lesioni personali con una patologia di venti giorni. L’obiettivo della difesa del ragazzo è quello di ottenere in sede dibattimentale, – aggiunge ancora l’avvocato – attraverso l’escussione del perito di parte Mariarosaria Aromatario il riconoscimento di una patologia certamente superiore ai 20 giorni oltre a postumi invalidanti. Ad oggi il perito della Procura, il dottor Vincenzo Perotti ha riconosciuto le lesioni ma nei limiti dei 20 giorni (competenza del giudice di pace) e l’udienza è stata fissata per il 18 maggio. C’è da aggiungere che la professoressa non è stata sospesa dal servizio e, nello stesso giorno ha tirato un libro contro un altro ragazzo senza colpirlo».