
Pescasseroli (Aq), 23 feb 2012 – Dopo il “grande freddo” le montagne bianche, le case e gli alberi ricoperti di neve offrono agli occhi un paesaggio sublime e incantevole. Negli angoli nascosti e riparati delle strade il mulinello del vento ha addensato cumuli di neve dalle forme sinuose e bizzarre. Nei tratti più aperti la neve somiglia a drappi leggeri poggiati alle pareti o ad arabeschi che incorniciano e talvolta nascondono le porte, le finestre e le pietre delle case. Le forme dei tetti, dei comignoli, delle chiome degli alberi, dei cespugli, delle rocce e di qualsiasi punto del paesaggio appaiono rimodellate in una gamma infinita di nuove plastiche costruzioni.
Ed ecco allora, un nuovo modo di vivere la montagna. Non solo sci. Arrivano le racchette da neve oggi trasformate in super tecnologiche ciaspole per affrontare la neve in percorsi facili e adatti anche alle famiglie con bambini. Sono tante le offerte del Parco per chi vuole entrare in contatto con la natura e nel cuore dell’area protetta anche con la neve. Si va escursioni giornaliere al trekking di due giorni per avvistare gli animali del Parco, con la scoperta “invernale”, sempre con le ciaspole ai piedi, della Val Fondillo, della Camosciara, della Cicerana, della Val Canneto, della Valle delle Forme, tutti luoghi fantastici, ai quali però occorre avvicinarsi con la massima discrezione.
E dopo queste visite si comprenderà perché, da 90 anni, questo territorio ha conquistato il cuore di coloro che amano la natura.