Teatro Romano di Interamnia: proteste anche all’Aquila

Teramo, 23 feb 2012 – Delegazione di associazioni ed esponente politici teramani di Pd, Radicali, Sel e ‘Se non ora quando’ presso il Ministero dei Beni Culturali, a Roma, per consegnare una documentazione, con elementi tecnico-giuridici e storici, redatta per conto del comitato pro Teatro Romano di Interamnia. Per un’ora i cittadini teramani, con cartelli esplicativi della problematica del Teatro Romano, hanno fatto presidio presso l’ingresso del Ministero. In assenza del ministro, il presidente di Teramo Nostra, Piero Chiarini, ha consegnato la documentazione alla sua segreteria. L’iniziativa scaturisce dalla volontà di impedire la rimozione dei 1400 reperti archeologici dal Teatro Romano di Interamnia. Proprio per questo è stato chiesto un incontro urgente con il ministro.

Di ritorno, la delegazione si è fermata presso la Direzione generale del Ministero dei Beni Culturali d’Abruzzo, provvisoriamente nel nucleo industriale di Bazzano dell’Aquila, dove ha dato vita ad un sit-in. Sui cartelli, scritte di denuncia per la gestione del patrimonio storico teramano da parte delle Soprintendenze d’Abruzzo (Archeologica, Monumentale e Ambientale).