Fondi Fas, Pezzopane: «Chiodi ricordi impegno con associazioni culturali»

24 febbraio 2012 | 17:37
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Fondi Fas, Pezzopane: «Chiodi ricordi impegno con associazioni culturali»

L’Aquila, 24 feb 2012 – «Apprendiamo con piacere la notizia sul via libera della Corte dei Conti alla Regione Abruzzo per l’utilizzo dei fondi Fas. Ora chiediamo al Presidente Chiodi e all’assessore alla cultura De Fanis di aprire immediatamente un tavolo per riconfermare tutti gli impegni assunti nei confronti delle associazioni e delle istituzioni culturali aquilane e del cratere sismico, affinchè una parte dei fondi venga destinata al sostegno dei progetti culturali e del rifinanziamento delle leggi di settore, così come più volte lo stesso Presidente ha assicurato».

Lo afferma in una nota, l’assessore al Sociale del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane. «Si tratta – ha proseguito – di impegni ai quali Chiodi e De Fanis non possono sottrarsi e che devono onorare in tempi che non siano biblici, visto anche l’assoluto silenzio dei rappresentati aquilani in Regione, De Matteis, Giuliante e Ricciuti. Ricordo a Chiodi e a De Fanis che a seguito della mannaia sul settore cultura operata nei bilanci regionali 2009, 2010, 2011 ai quali si è aggiunto un quasi azzeramento nel bilancio 2012, proprio perchè avrebbero sopperito i fondi Fas, il Comune dell’Aquila si è fatto promotore delle istanze pervenute dalle associazioni e dalle istituzioni culturali aquilane che rischiano seriamente di chiudere i battenti se entro l’anno non ricevono l’adeguato sostegno dalla Regione».

«Sollecitiamo, pertanto – ha concluso la Pezzopane – il Presidente Chiodi e l’assessore De Fanis a convocare il tavolo di confronto con il Comune, le istituzioni e le associazioni culturali aquilane il più presto possibile. Ricordo, infatti, che mentre il Ministero ed il Comune hanno mantenuto saldo il loro intervento per la promozione culturale del nostro territorio e della Citta dell’Aquila, la Regione ha proceduto con la scimitarra a massacrare le istituzioni culturali aquilane già colpite dal terremoto. Si apra, quindi, un confronto finalizzato a sapere quali sono le somme che verranno trasferite, con quali modalita’ e in quali tempi. Mi auguro, anzi ne sono persuasa, che anche la Regione si faccia parte attiva nel sostegno della cultura».