Elezioni, il Pdl si spacca: Mannetti con De Matteis

L’Aquila, 25 feb 2012 – Proprio alla vigilia del congresso provinciale dell’Aquila, il Pdl locale si spacca. Tra le cause principali la decisione dei vertici di non appoggiare, alle amministrative della prossima primavera, il leader dell’Mpa, Giorgio De Matteis, che dopo avere atteso una intesa per rappresentare il centrodestra senza passare per le primarie, ha rotto gli indugi e correrà da solo.
L’esponente dell’associazione Progetto L’Aquila, Carla Mannetti, iscritta al Pdl, oggi, ha comunicato che appoggerà De Matteis, mentre il consigliere regionale del Pdl Luca Ricciuti, ha accusato il coordinatore provinciale uscente e assessore regionale alla protezione civile, Gianfranco Giuliante, di aver disgregato il partito e di voler perdere le elezioni. Da parte sua, Giuliante attacca De Matteis, annunciando provvedimenti contro la Mannetti e Ricciuti e che domani si deciderà la data delle primarie.
«Partecipo al congresso per attaccare frontalmente e senza sconti il gruppo dirigente Pdl per la volontà pervicace di perdere le elezioni – ha detto Ricciuti -; una volontà che si salda con motivazioni poco nobili: infatti, Cialente va in giro a dire che Giuliante è difensore unico dell’Aquila e quindi qualifica di per sé stesso le voci di una intesa a perdere". Per la Mannetti, "De Matteis ha presentato un progetto di spessore finalizzato esclusivamente all’interesse della città e del suo futuro, crediamo che in questo momento sia necessario abbandonare le logiche partitiche e lavorare su un progetto che abbia un unico protagonista: la comunità aquilana».
Per Giuliante «se De Matteis dice che sta costruendo una ipotesi moderata al di là del Pdl e del Pd, appare evidente che chi si pronuncia a favore di un’ipotesi che non vede la presenza del proprio partito, si dichiara fuori".
VERINI SU FACEBOOK SPARA A ZERO SU DE MATTEIS: «NOI PENSIAMO GIOVANE» – «Riflettevo… De Matteis incassa il si di Srour ex assessore regionale, Mannetti ex candidata mai eletta a nulla e ora direttrice regionale per incarico senza concorso a 2oo mila euro annui, Pasqualone udc, Calderoni difensore civico (quindi di tutti i cittadini) nominato da Cialente a 3 mila euro al mese, ma candidato di parte in contemporanea e senza dimettersi (la legge non lo impone, la coscienza a me lo imporrebbe)».
Direttamente dalla sua pagina di Facebook, Enrico Verini dice la sua, senza mezze misure, sugli ultimi movimenti in seno all’Mpa di De Matteis e poi aggiunge: «Io oggi incasso il si di Cristian Porfirio, 20 anni, studente, faccia sveglia e pulita, dj x passione e x nonpesare sui suoi. E sapete che vi dico? Proporrò al mio partito di metterlo capolista della nostra lista e sono certo che saranno tutti d’accordo. Più di 1000 parole questa è la differenza: Pensare giovane e agire giovane. Loro non ne sono capaci».