Pescara, violenza sessuale su minori: arrestato un bidello

Pescara, 25 feb 2012 – E’ accusato di violenza sessuale il collaboratore scolastico arrestato dai carabinieri della compagnia di Montesilvano su disposizione del Tribunale di Pescara. Ai domiciliari è finito un uomo di 58 anni, sposato, che lavora come bidello in una scuola primaria di secondo grado dell’area Vestina, nel pescarese.

L’uomo è accusato di aver abusato, nei locali dell’istituto scolastico, di due ragazzine di 13 anni. In più occasioni, riferiscono i carabinieri coordinati dal capitano Enzo Marinelli, l’uomo avrebbe bloccato queste alunne palpeggiandole. Oggetto delle sue attenzioni pure una terza ragazza che frequenta la stessa scuola, anche lei di 13 anni. In una occasione il bidello avrebbe tentato  di baciarla sulla bocca senza successo per la resistenza opposta dalla giovanissima studentessa, riferiscono  i militari dell’Arma. L’uomo avrebbe anche chiesto alle giovani di seguirlo in locali appartati, ma i suoi inviti non sarebbero mai stati accettati.

A far scattare le indagini è stata una segnalazione arrivata ai carabinieri dal dirigente scolastico, informato da alcuni genitori e insegnanti venuti a conoscenza di questi episodi. L’attività svolta dai militari dell’Arma ha consentito di accertare le attenzioni e i comportamenti ripetuti del bidello nei confronti delle vittime dall’inizio dell’anno scolastico.  A disporre l’arresto e’ stato il gip Maria Michele Di Fine su richiesta del pm Salvatore Campochiaro, sulla scorta delle indagini dei carabinieri.