Tar Abruzzo: criticità rilevanti nella pubblica amministrazione

25 febbraio 2012 | 16:18
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Tar Abruzzo: criticità rilevanti nella pubblica amministrazione

L’Aquila, 25 feb 2012 – La pubblica amministrazione italiana presenta «criticità molto rilevanti» in particolare la «ancora non attuata modernizzazione» e il «rigido ossequio delle forme» che alimenta «quel concetto di ‘burocrazia’ che tanto spaventa i cittadini e le imprese».

Lo ha affermato oggi il presidente del Tribunale amministrativo regionale abruzzese, Claudio Mastrocola, nel corso della cerimonia di apertura dell’anno giudiziario 2012, svoltasi all’Aquila nella sede in località Sant’Antonio. «Il potere politico – ha aggiunto – mostra ormai una crescente insofferenza verso il controllo dei propri atti", ma per Mastrocola "l’intervento del giudice, quando viene richiesto, non significa intromissione».

Critiche inoltre per la «evidente riottosità che dimostrano le pubbliche amministrazioni nell’eseguire le pronunce del giudice amministrativo». Quanto ai numeri, nel 2011 il Tar abruzzese ha processato 792 ricorsi contro i 719 dell’anno precedente. Ha definito 874 affari, cui vanno aggiunte 550 pronunce in fase cautelare per un totale di 1.424 provvedimenti giurisdizionali pubblicati. «Continua pertanto il trend positivo nell’erosione dell’arretrato», ha evidenziato il presidente.