Mobilitazione europea Ces: anche Cisl Abruzzo alla manifestazione di Roma

L’Aquila, 28 feb 2012 – Domani, 29 febbraio, Cgil, Cisl e Uil aderiscono alla mobilitazione europea promossa dalla Ces. Per l’occasione hanno promosso una manifestazione “Per l’Occupazione e per la Giustizia Sociale” a Roma in Piazza del Pantheon.
Una consistente delegazione della Cisl Abruzzo sarà domani alla manifestazione, nel corso della quale sono previsti gli interventi del Segretario Generale della Cisl Raffaele Bonanni, del Segretario Generale della CGIL Susanna Camusso e del Segretario Generale della Uil Luigi Angeletti.
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Mario Monti, al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, al Presidente del Senato, Renato Schifani e al Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz per esprimere contrarietà e perplessità sul Trattato sul Patto di Bilancio. Proprio in vista del prossimo vertice Europeo che dovrà ratificare il nuovo Trattato, le OO.SS. italiane ed europee hanno manifestato la loro preoccupazione sulle modalità con le quali i Governi e i Capi di Stato dell’Unione Europea stanno affrontando i problemi relativi alla disciplina di bilancio, sia in relazione alla crisi economica che agli enormi problemi sociali ad esse sottostanti.
«Il trattato non può essere l’ unica risposta alla crisi economica, dichiara Maurizio Spina, Segretario CISL Abruzzo. La Dichiarazione su occupazione e crescita, varata alla fine di gennaio dal Consiglio Europeo fissa i suoi obiettivi soprattutto sulla stabilità e non sulla crescita. Nel caso specifico del nostro Paese si prevede che l’Italia dovrà tagliare ogni anno di un ventesimo il debito eccedente il 60% del PIL che produrrà tagli del 3% del PIL annuo pari a circa 45 miliardi di euro».
Per i motivi sopra elencati anche l’Abruzzo sarà presente a Roma domani, per chiedere più crescita, più investimenti pubblici, più dialogo sociale e più rispetto dell’autonomia delle parti sociali nella contrattazione collettiva per salvaguardare l’occupazione.