Stupro Pizzoli, legale ragazza: «Lesioni troppo gravi, usato corpo contundente»
28 febbraio 2012 | 16:33

L’Aquila, 28 feb 2012 – «Per causare lesioni talmente gravi, è ovvio che il rapporto non potesse essere consenziente e siamo convinti che il giovane militare abbia utilizzato un corpo contundente».
E’ questa la risposta a distanza dell’avvocato Enrico Maria Gallinaro, legale della studentessa laziale vittima della violenza sessuale, alla difesa del militare accusato di stupro che ha invece parlato di «rapporto estremo consenziente senza l’utilizzo di oggetti».
Inoltre, prosegue l’avvocato, «c’é il comportamento successivo del giovane che non ha soccorso la mia assistita o meglio, pare l’abbia abbandonata».