Terremoto: crolli via Milonia, in tre a giudizio

L’Aquila, 29 feb 2011 – Fa un passo in avanti l’inchiesta sul crollo di due palazzi in via Milonia, a Pettino, ai civici 13 e 31, in cui non ci sono state vittime. Infatti ieri si è tenuta l’udienza preliminare nella quale il giudice, Giuseppe Romano Gargarella, ha rinviato a giudizio con l’accusa di disastro colposo, Berardino Drago, di 78 anni di Pizzoli, Nazzareno Drago di 83 anni anche lui di Pizzoli, e Angelo Sabatini di 82 anni di Roma. Lo riferisce oggi "Il Messaggero". Coinvolti nell’inchiesta anche Bruno Zilli di 80 anni di Campotosto, che però è deceduto, e Umberto Masucci di 73 anni dell’Aquila la cui posizione è stata stralciata perché l’anziano non sarebbe in grado di affrontare il processo, come ha evidenziato nella sua perizia, il consulente nominato dallo stesso Gup, Patrizia Masciovecchio.

A Nazzareno Drago, in qualità di titolare dell’impresa esecutrice delle opere, sono contestati una serie di reati legati alla quantita’ di staffe presenti nei pilastri, la realizzazione di un piano seminterrato senza autorizzazione e la realizzazione di strutture portanti in assenza delle prove sui materiali. Berardino Drago ed Angelo Sabatini, sono accusati di aver autorizzato la realizzazione di opere difformi dalle autorizzazioni e l’aver commissionato a Masucci la direzione dei lavori non potendolo fare.