Ricostruzi​one: Marchetti presenta secondo volume “Le macerie rivelano”

L’Aquila, 1 mar 2012 – Domani, venerdì 2 marzo 2012 alle ore 16.00 all’Aquila, presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Fides et Ratio”, in Via dei Ciocca (località Torretta) sarà presentato il secondo volume dei quaderni di archeologia denominati “Le macerie rivelano, L’Aquila 6 aprile 2009, inediti archeologici per la storia della Città”, curato dall’ufficio del vice Commissario delegato per la Tutela dei Beni culturali, Luciano Marchetti. Il lavoro presenta ritrovamenti inediti e recuperi di opere sconosciute della Cattedrale dei Santi Massimo e Giorgio e frammenti di un rosone della vicina chiesa di Santa Giusta, tornati alla luce durante i lavori di messa in sicurezza e di rimozione delle macerie.  Si tratta di importanti elementi scultoreo-architettonici, di cui si era persa traccia fisica e memoria, che arricchiscono il quadro artistico-culturale medievale e rinascimentale della città dell’Aquila e del suo comprensorio. Questo volume si propone come aggiornamento della prima edizione, che tratta invece gli elementi architettonici inediti rinvenuti all’Aquila nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio e nella chiesa di Santa Maria Paganica. L’aggiornamento del catalogo dei reperti pubblicati nel primo volume riconsegna alla città importanti elementi della cultura aquilana, ricomparsi in seguito ai crolli del 6 aprile 2009, ed apre un importante momento di dibattito sull’eventuale riutilizzo o collocazione di questo materiale.All’incontro saranno presenti il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, il Vice Commissario delegato per la Tutela dei Beni culturali, Luciano Marchetti, Sua Eccellenza l’arcivescovo dell’Aquila, Mons. Giuseppe Molinari, il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio del Corvo, il soprintendente per i Beni Archeologici, Andrea Pessina, la storica dell’arte, Antonella Lopardi e l’archeologo Vincenzo Torrieri, dell’ufficio del Vice Commissario Marchetti.