
L’Aquila, 2 mar 2012 – Le Poste in Abruzzo si fermano il 5 marzo. La nuova riorganizzazione messa in atto unilateralmente dalla Divisione Mercato Privati non piace alle organizzazioni sindacali. Slp-Cisl, Uil-Post, Sailp-Confsal e Ugl-Com hanno dichiarato in tutta la Regione uno sciopero di due ore (all’inizio di ogni turno lavorativo) per il prossimo 5 marzo. Per questo motivo in numerosi posti di lavoro nei giorni scorsi si sono tenute le assemblee molto partecipate dai dipendenti, che sono i primi a rendersi conto di quanto le scelte imposte da Roma siano lontane dalla realtà abruzzese.
In particolare le OO.SS. contestano alle Poste: i nuovi orari al pubblico attuati negli Uffici Locali e in quelli dedicati alle Imprese; la notevole carenza di organico; le nuove responsabilità scaricate sui dipendenti con il manuale della sicurezza; i sistemi di incentivazione e le innumerevoli pressioni che vengono esercitate sui dipendenti; la fruizione delle ferie elargite al di fuori di qualsiasi accordo sindacale; la riorganizzazione del settore commerciale che allontana sempre di più dalla linea di vendita le figure dedicate. Tutte condizioni che, a parere delle OO.SS., non vanno verso gli interessi della clientela, sempre più insofferente alle estenuanti file che è costretta a subire per svolgere anche le più semplici operazioni di sportello.
Per questi motivi Cisl, Uil, Sailp, e Ugl invitano tutti i lavoratori di Mercato Privati (sportelleria) a partecipare allo sciopero di due ore del giorno 5 marzo prossimo.