
L’Aquila, 2 mar 2012 – Il Presidente della Regione, Gianni Chiodi ieri, a Roma, ha incontrato il ministro della Salute, Renato Balduzzi. Il Ministro ha riconosciuto l’importanza del percorso di risanamento portato avanti dall’Abruzzo in materia di sanità, il suggello di un’attività amministrativa importante.
«L’Abruzzo – ha commentato Chiodi – si presenta oggi più forte ed è ormai uscita dal baratro della regione più indebitata d’Italia dopo un’azione che le ha permesso di essere considerata regione virtuosa e non più canaglia. Questo risultato ci ha dato la possibilità di partecipare ai tavoli romani con maggiore ‘forza contrattuale’.
Il buon esito del riparto del fondo sanitario nazionale lo dimostra avendo avuto la nostra regione il secondo maggiore incremento in termini di percentuale, seconda solo alla Lombardia. Quasi 48 milioni di euro che permetteranno ulteriori investimenti per migliorare la qualità del servizio sanitario regionale. Lo stesso Ministro – ha continuato il Presidente – ha avuto modo ieri di evidenziare questo risultato, complimentandosi per l’azione di risanamento che si sta portando avanti in Abruzzo. Ha riconosciuto il fatto che oggi siamo una regione virtuosa e in forte progresso sui livelli essenziali di assistenza». Chiodi e il Ministro hanno anche affrontato il problema dell’Istituto zooprofilattico di Teramo con l’obiettivo di individuare una soluzione che in breve tempo possa portare alla normalizzazione della situazione
PICCONE (PDL), SU FONDI NAZIONALI PREMIATO ABRUZZO – «Se per la seconda volta consecutiva nella storia della sanita’ abruzzese si registra un risultato di esercizio positivo un buon motivo dovra’ pure esserci». Il senatore Filippo Piccone, coordinatore regionale del Pdl, cosi’ si esprime a proposito della ripartizione dei fondi destinati alla sanita’ regionale. «Se l’Abruzzo e’ stato premiato, facendo registrare il secondo maggior incremento dopo la Lombardia, e nella ripartizione dei fondi ha ricevuto una quota piu’ alta la spiegazione – osserva -e’ da ricercare senza dubbio oltre i normali criteri di applicazione della ripartizione, quali l’andamento demografico. Ritengo che nel caso dell’Abruzzo sia stato soprattutto seguito l’andamento del buon lavoro fino ad oggi svolto dalla Giunta Chiodi. Un lavoro che ha permesso alla nostra regione di conquistarsi un ruolo pienamente affidabile avendo attuato in questi anni il risanamento dei conti». Secondo il parlamentare del Pdl «i circa 47 milioni in dotazione al bilancio sanitario serviranno per programmare e realizzare nuovi investimenti, confermando cosi’ una poderosa inversione di marcia della regione dopo alcuni anni di diffidenza, tanto da essere annoverati tra le cosiddette regioni canaglia. Sono stati anni difficili, caratterizzati anche da scelte politiche impopolari, ma il buon lavoro sta dando i frutti che tutti gli abruzzesi auspicano Un ulteriore motivo di soddisfazione – conclude il sen. Piccone – e’ rappresentato dal fatto che le Asl d’Abruzzo risulteranno non piu’ in perdita ma in attivo. Anche questo e’ un risultato dovuto dalla politica oculata e dalla maggiore attenzione prestata alle risorse ed alle voci di spesa. E’ finita, quindi, la prima fase, quella del risanamento ed e’ iniziata la seconda fase, quella dello sviluppo, degli investimenti per una migliore offerta sanitaria regionale».