L’Aquila Calcio riparte in quarta dopo la vittoria contro il Celano

L’Aquila, 4 mar 2012 – L’Aquila Calcio, dopo cinque giornate poco produttive, torna a misurare la classifica a grandi falcate, grazie al goal del giovane Francesco Agnello che affonda i marsicani.
Sicuramente non è stata una delle migliori giocate del campionato da parte dei rossoblù, ma intanto Maurizio Ianni è riuscito a trovare l’uscita del tunnel in cui il suo team era entrato: dopo quattro pareggi ed una sconfitta, è arrivato il momento di ripartire.
Il match non è particolarmente acceso, e le rare azioni in campo portano inevitabilmente i tifosi a pensare ad una disfatta, come quella del girone d’andata; al 10′ minuto, Catinali serve Piccioni su punizione, ma il capitano non riesce a sfruttare al massimo l’occasione e si avvicina al vantaggio, senza trovarlo. Al 26′, gli ospiti protestano per un atterraggio in area ai danni di Luzi, ma l’arbitro lascia proseguire; quattro minuti dopo è Improta a tentare su cross di Colussi: il portiere, però, devia in calcio d’angolo. A pochi minuti dalla fine, è il turno del Celano, che cerca di salvarsi dalla retrocessione: De Risio calcia dalla distanza, e Testa si scomoda per proteggere la propria porta.
Nel corso della ripresa, spunta in curva uno striscione in memoria della vittima del Gran Sasso, Massimiliano Giusti; intanto, tra sostituzioni e cartellini gialli, troviamo una clamorosa occasione per i padroni di casa: Agnello mette in area e Liverani respinge senza bloccare, Catinali riceve palla ma non riesce ad imbucare in porta.
Al 22′, possibilità per il Celano: Croce mira alla porta dal limite dell’area, ma la conclusione è di poco esterna e fa destare i rossoblù: al 30′, iniziano il pressing, commettendo però un altro errore imperdonabile davanti la porta. Il vantaggio non tarda ad arrivare: al 33′, infatti, Agnello calcia dalla distanza e centra la rete difesa da Liverani, correndo ad esultare sotto la curva e lasciando i marsicani senza un briciolo di buonumore.
Dopo i quattro minuti di recupero segnalati, arriva il triplice fischio.
Che sia davvero questa la svolta che la squadra aspettava da tempo? Come è successo per il Chieti, anche L’Aquila spera che sia finalmente giunta la quiete dopo la tempesta.
Per quanto riguarda le altre abruzzesi, i teatini non sono riusciti ad espugnare lo stadio del Melfi, tornando a casa piuttosto delusi; neanche il Giulianova, dopo una gara anonima, ha bloccato la Paganese, che su rigore ha riportato a casa tre punti attesi da tanto, forse troppo tempo.
L’Aquila Calcio disputerà il prossimo match fuori dalle mura amiche: i rossoblù, infatti, giocheranno sul campo dell’Aversa Normanna mercoledì 7 marzo alle ore 14.30. (c.g.)
L’AQUILA: Testa, Simoncini,Calvarese, Agnello, Prizio (12′ st Cavaliere), Ruggiero, Improta, Carcione, Colussi (6′ st Giglio), Catinali (27′ st Capparella), Piccioni. A disposizione: Modesti, Campinoti, Perfetti, Cunzi. All. Ianni.
CELANO OLIMPIA: Liverani, Furno, D’Angelo, De Risio, Rapino, Bianciardi, Luzi (16′ st Puntoriere), Barbetti, Croce, Mascioli (16′ st Amadio), Granaiola. A disposizione: Agostini, Ciolli, Funari, Marfia, Sciamanna. All. Facciolo.
ARBITRO: Rocca Domenico (Vibo Valentia).
ASSISTENTI: Bisbano Mirko (Lanciano), Serpilli Fabio (Ancona).
MARCATORI: 33′ st Agnello.
AMMONITI: Simoncini, D’Angelo.
ESPULSI: Puntoriere.
[Foto di Marcello Spimpolo]