L’Aquila, Cgil: «Cialente, a chi ha messo in mano i lavoratori del Comune?»

5 marzo 2012 | 19:27
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L’Aquila, Cgil: «Cialente, a chi ha messo in mano i lavoratori del Comune?»

L’Aquila, 5 marzo 2012 – La Cgil dell’Aquila denuncia «l’ennesimo colpo di scena riguardante l’elenco del personale del Comune che può votare alle elezioni per il rinnovo delle Rsu dell’Ente in corso da oggi fino a mercoledì 7 marzo». È quanto si legge in una nota dell’organizzazione sindacale che specifica:

«Quello che ironicamente avevamo presagito lo scorso due marzo come evento tragicomico, puntualmente si è verificato – si legge nella nota –  Questa mattina, ad urne aperte è arrivata la quinta integrazione all’elenco dei dipendenti del Comune che possono prendere parte alle elezioni, pubblicato il 24 gennaio al quale sono stati aggiunti i nomi di 4 lavoratori sicuramente non neo assunti».

«Questo comportamento non ha precedenti nella storia delle Elezioni delle RSU – prosegue la Cgil – ed è gravissimo che il settore Risorse Umane, che gestisce il personale del Comune dell’Aquila, non sappia neanche quanti dipendenti ha l’Ente, infatti non c’è bisogno di alcun conteggio complicato per definire gli aventi diritto al voto che sono semplicemente tutti i dipendenti esclusi soltanto i Dirigenti, (Enti di dimensioni notevolmente maggiori hanno consegnato un unico elenco nei giorni intorno al 20 gennaio). Questo è il segno evidente dello stato in cui versa la gestione del Personale del Comune dell’Aquila e dell’attenzione dell’Amministrazione nei confronti dei lavoratori, problema sul quale la Cgil, in beata solitudine, ha più volte richiamato l’attenzione. In questa situazione può conservare la propria legittimità il risultato elettorale, qualunque esso sia, condizionato dalla farsa degli elenchi successivi?»

«Il fatto che al 1°  marzo il Comune scopre che non ha più in carico persone in quiescenza dall’anno scorso – conclude la nota  – pone anche qualche interrogativo su quanti lavoratori sono effettivamente a carico dei cittadini Aquilani in quanto stipendiati dal Comune, c’è per caso il rischio che esistano partite di stipendio ancora aperte a nome di lavoratori ormai in pensione? Ci aspettiamo delle risposte esaurienti a queste domande da parte del Sindaco che ormai liberato dagli impegni della campagna delle primarie, speriamo abbia anche il tempo per occuparsi di questi problemi.