Ricostruzione: presentato il progetto “L’Aquila Civitas internazionale”

6 marzo 2012 | 15:04
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Ricostruzione: presentato il progetto “L’Aquila Civitas internazionale”

L’Aquila, 6 mar 2012 – «La ricostruzione dell’Urbs aquilana deve essere contestuale, se non addirittura successiva, a quella della Civitas, ovvero di quella comunità locale attualmente smembrata e dispersa». E’ questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto "L’Aquila Civitas internazionale", ideato dai sei club service locali, con lo scopo di affrontare «un tema forte, straordinario, almeno quanto lo è stato l’evento che ha provocato la distruzione».

Secondo gli autori del progetto – Lions Club New Century L’Aquila, Lions Club L’Aquila Host, Rotary Club Gran Sasso d’Italia, Rotary Club L’Aquila, International Inner Wheel L’Aquila e Soroptimist Club L’aquila «con lo smembramento non si sono acuite solo le difficoltà di spostamento e collegamento, ma si sono smarrite molte motivazioni dello stare insieme, molti riferimenti della vita ordinaria di lavoro, nonché quelle condizioni di ‘vivibilita’ di scopò che sono alla base della successiva vivibilità complessiva e qualità della vita».

«Occorre rispondere alla straordinarietà dell’evento – spiegano i promotori dell’iniziativa – con misure e modalità altrettanto straordinarie. Perché è impensabile immaginare la costruzione del futuro attraverso la lente delle vecchie logiche locali. Ed è dal termine ‘futuro’ che occorre partire per individuare il tema, l’anima del progetto. Un progetto che non può essere esclusivamente urbanistico ed architettonico, ma che deve riguardare invece l’economia, il marketing e tutti gli aspetti sociali. La città non è solo infrastrutture e disegno urbano – aggiungono -, bensì un coagulo di problematiche culturali, sociali, economiche, ambientali, da affrontare ed organizzare. Il secondo termine, dunque, è ‘citta. La città del futuro ed il futuro della citta – concludono – costituiscono il vero tema dell’Aquila e della sua comunità, fine e strumento insieme di un possibile grande progetto di rilancio».