Terremoto: appalto bagni chimici, Bertolaso non avrebbe controllato

L’Aquila, 6 mar 2012 – Si torna nelle tendopoli del dopo terremoto. Gli agenti della quarta sezione della squadra mobile dell’Aquila, diretti da Fabio Ciccimarra, su indicazione del pm titolare, Antonietta Picardi, della procura della Repubblica dell’Aquila, hanno terminato nei giorni scorsi l’indagine sull’appalto relativo ai bagni chimici della società Sebach, impiantati appunto nelle aree che hanno accolto per mesi i cittadini aquilani colpiti dal sisma. Lo riferisce oggi "Il Messaggero" che specifica come tra gli indagati per abuso d’ufficio ci sia anche Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile, dopo l’esposto presentato da una delle ditte escluse dalla fornitura a vantaggio della Sebach. Sua la responsabilità, secondo le ipotesi, per il mancato controllo della documentazione presentata dalla Sebach, in particolare di un certificato senza data di scadenza.
Oltre a queste irregolarità un altro filone di indagine riguarda la manutenzione e le pulizie dei bagni nella cui gestione si ravvisano gli estremi di una truffa. Su questo l’associazione "LIbera" già nel 2010 in un dossier evidenziò alcune anomalie