Quote nei cda, Mosca: «Elusive le risposte del Governo»

L’Aquila, 8 mar 2012 – Il Governo Monti nella giornata di ieri ha dato risposte all’interrogazione riguardo la legge sulle quote di genere presentata dalla parlamentare Alessia Mosca.
Informazioni dettagliate riguardo lo stato della realizzazione del regolamento attuativo per le società non quotate e un’azione di moral suasion da parte del Governo i punti nodali del documento all’attenzione dell’esecutivo.
«Apprendiamo con favore che è stato predisposto uno “schema di regolamento” per disciplinare le modalità di attuazione e i meccanismi sanzionatori nelle società pubbliche – ha commentato Mosca – Questo, però, non è abbastanza: considerando il fortissimo ritardo in cui già ci troviamo, dato che il regolamento avrebbe dovuto essere adottato entro due mesi dall’entrata in vigore della legge e cioè a settembre 2011, avevamo espressamente richiesto che fossero fornite tempistiche certe e precise per la sua prossima emanazione. Questa richiesta è stata disattesa».
«Elusiva è stata, inoltre, anche la risposta per quanto concerne l’anticipazione dell’applicazione della legge – prosegue Mosca – Non mi aspetto, ovviamente, che venga imposto il rispetto tassativo della quota del 20 per cento ma continuo a ritenere che un’azione di moral suasion da parte del Governo perché lo spirito della legge sia rispettato già dai rinnovi dei cda previsti per questa primavera costituisca l’occasione importante di dare un segnale forte, che in questo momento ritengo non possiamo permetterci di perdere. Ci tengo a ribadire, dunque, che noi continueremo a fare pressione e a portare avanti le nostre argomentazioni perché tutte le richieste avanzate nell’interrogazione trovino presto piena soddisfazione».