Ricostruzione, Barca: «I fondi per i prossimi tre anni ci sono»

8 marzo 2012 | 16:54
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Ricostruzione, Barca: «I fondi per i prossimi tre anni ci sono»

L’Aquila, 8 mar 2012 – «I fondi per i prossimi 3 anni per la ricostruzione dell’Aquila e dei comuni presenti nel cratere colpito dal sisma ci sono».

Lo ha detto il ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca nel corso di un’audizione in Commissione Ambiente di Montecitorio, precisando di «non essere interessato a coperture di spesa da qui ai prossimi 10 anni, perché non avrebbe senso. Servono previsioni di costi – ha aggiunto – non numeri astratti».

«A lungo le carte relative al terremoto dell’Aquila sono ristagnate sui tavoli dei tecnocrati. C’é poi – ha denunciato il ministro – un problema di fluidità limitata sia a Roma sia a livello locale, e ciò ha frenato spesso la soluzione dei problemi. L’Aquila vive in sofferenza perché non capisce la lentezza dei lavori o cosa succede nel centro storico»

Per migliorare il quadro della ricostruzione del dopo terremoto in Abruzzo serve «un migliore sistema informativo e lo snellimento del sistema della governance» questi i due degli ingredienti suggeriti  dal ministro. Un miglior sistema informativo «esauriente, affidabile e trasparente, è utile – ha detto il ministro – per assicurare le giuste notizie sullo stato di attuazione fisica e finanziaria degli interventi". E’ poi anche necessario "stabilire un flusso di comunicazione esauriente e tempestiva tra cittadini e Istituzioni, elaborare previsioni sulle esigenze di spesa nei prossimo anni e accrescere il rigore nella gestione delle risorse e nella realizzazione degli interventi».

BARCA, 50% DEI SENZA TETTO ANCORA SENZA CASA. IL MINISTRO, A L’AQUILA SOLO 29% DOMANDE PRESENTATE HA AVUTO OK  – «Al 28 febbraio 2012 la popolazione che non era ancora rientrata nelle proprie abitazioni ammontava a circa il 50% tra quella rimasta senza tetto dopo il sisma del 6 aprile 2009; di questa circa due terzi si trovava in situazioni alloggiative a carico dello Stato e un terzo fruiva di un contributo di autonoma sistemazione». Sono alcuni dei dati riferiti oggi in Commissione Ambiente della Camera dal ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio barca. Ad oggi, ha ricordato, «rispetto al totale stimato di costo dei progetti di ripristino da finanziare sono stati concessi contributi definitivi per il 42%». Secondo le previsioni della struttura tecnica di missione, ha detto ancora Barca, «vi sarebbero le condizioni perché entro il 31 agosto prossimo sia conclusa, da parte della ‘filiera’, l’istruttoria di tutte le domande di contributo per la ricostruzione di abitazioni». Ha poi aggiunto che per il solo comune dell’Aquila «é stato di appena il 29% il totale delle domande presentate che ha ottenuto il contributo definitivo» per effettuare i lavori di edilizia privata. «Tutto ancora da avviare», ha annunciato ancora il ministro, «il processo di istruttoria delle pratiche finalizzate all’erogazione di contributi per la ricostruzione degli immobili privati situati all’interno dei centri storici». E questo perché i Comuni «non hanno concluso la procedura di approvazione definitiva dei piani di ricostruzione, a differenza di 22, tra cui anche quello dell’Aquila, che hanno adottato piani di ricostruzione». Sarebbe infine in fase avanzata il processo di istruttoria delle pratiche per l’erogazione di contributi per la ricostruzione delle case private situate al di fuori dei centri storici.

BARCA, FALSE NOTIZIE SU MACERIE: 5% RIMOSSO – Le notizie diffuse da organi di informazione, «secondo cui a l’Aquila le macerie non sarebbero ancora state rimosse sono false; è invece vero che il 5% di queste sono già state rimosse»: è quanto ha tenuto a puntualizzare il ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca durante un’audizione in Commissione Ambiente alla Camera. Il ministro ha smentito anche un’analoga notizia riguardante le Chiese, specificando che «in ben 119 di esse sono iniziati i lavori di ricostruzione». Il ministro ha poi annunciato, per venerdì 16 marzo, la presentazione di un rapporto dettagliato sul processo di ricostruzione.