
Roma, 11 mar 2012 – E’ stata una stagione da dimenticare, quella appena trascorsa, per il segmento neve del turismo italiano. Quasi al termine della stagione invernale, la Cidec Turismo (Confederazione italiana esercenti commercianti) esamina i dati e traccia un bilancio, che è negativo: cali di presenze e fatturato vengono registrati ovunque, dal Trentino al Piemonte, fino all’Appennino e all’Abruzzo.
In particolare, a pesare, è stata la mancanza di neve nel periodo più importante della stagione, quella cha va dall’Immacolata all’Epifania con disdette agli alberghi, impianti desolatamente vuoti e presenze in fortissimo calo ovunque. Il resto della stagione è stata caratterizzata da problemi alla viabilità (legati al lungo sciopero dei tir) e il meteo avverso con nevicate fortissime che hanno reso problematici gli spostamenti.
«Un anno da dimenticare insomma – per il presidente nazionale di Cidec Turismo, Paolo Esposito – la stagione peggiore degli ultimi dieci anni, che pesa fortemente su un settore i forte crisi».
Nelle località del turismo invernale Cidec ha registrato soggiorni più brevi, meno skipass venduti oltre a una situazione meteorologica poco favorevole. A salvare la stagione sono stati esclusivamente i weekend, che quest’anno hanno sostituito le classiche settimane bianche, facendo calare la spesa e il giro d’affari. In Alto Adige i comprensori della Val Gardena, Val Badia e Plan de Corones hanno retto grazie alla clientela italiana di fascia medio-alta e al turismo straniero; contrazioni molti forti in Lombardia, Veneto, Trentino e in Appennino dove la mancanza di neve ha penalizzato le stagioni sciistiche fino a gennaio. Non positivo il bilancio dell’Abruzzo dove gli impianti sono aperti solo da un mese a pieno regime.
«Si tratta certamente di un anno da dimenticare – ripete Esposito – Natale e Capodanno rappresentano il periodo più importante, in cui gli hotel risultano al massimo dell’attività, con personale al completo, quindi è difficile salvare poi la stagione in corsa». «Inoltre non dimentichiamo che il settore risente i contraccolpi della crisi economica – continua il presidente di Cidec turismo – che va ad aggravare una situazione di difficoltà delle aziende dovuta ad una serie di appesantimenti gestionali, fiscali e burocratici che gravano sul settore. E’ necessario avviare un confronto con gli Enti locali e il Governo per assicurare supporto non solo finanziario, ma anche burocratico e amministrativo alle aziende, e soprattutto per avviare la diversificazione dell’offerta lavorando ad un piano di rilancio del comparto che non faccia più trovare impreparati gli operatori, offrendo, sui territori, nuove forme di attrazione e di intrattenimento, anche con una politica promozionale più efficace».
Molte le iniziative per cercare di rilanciare il turismo montano in Italia. Tra queste ‘Happy Birthday Ski’: sino al termine della stagione invernale 2012 il regalo di compleanno agli appassionati di sci lo farà Folgaria Ski. A chi deciderà di trascorrere sulla neve la ricorrenza verrà consegnato uno skipass, con i migliori auguri da parte di FolgariaMania e della mascotte Manny, semplicemente mostrando la carta d’identità alla biglietteria.