Agenzia delle Entrate, Del Corvo: «Cialente e Mastrangioli trovino un accordo»

13 marzo 2012 | 14:50
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Agenzia delle Entrate, Del Corvo: «Cialente e Mastrangioli trovino un accordo»

L’Aquila, 13 mar 2012 – «E’ importante che la direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate rimanga all’Aquila, come e’ fondamentale, al contempo, non privare il territorio dei maggiori servizi alla cittadinanza. Gli uffici di Avezzano e Sulmona dell’Agenzia delle Entrate rappresentano dei punti di forza per la nostra provincia e sopprimerli creerebbe forti disagi non solo ai dipendenti ma anche e soprattutto all’utenza».

Lo ha detto il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo. «E’ interessante notare – ha aggiunto – come il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente e il capogruppo del PD in Provincia, Enio Mastrangioli abbiamo due posizioni differenti in merito alla questione, come e’ emerso nei comunicati diffusi alla stampa, nei giorni scorsi. Invitiamo sia l’uno che l’altro, in primis a trovare un punto in comune sulla questione, facendo parte dello stesso partito e, soprattutto, a sottoscrivere la nostra proposta di non toccare la sede della direzione dell’Agenzia delle Entrate a L’Aquila, ma di mantenere assolutamente gli uffici di Avezzano e Sulmona, senza i quali si condurrebbero i maggiori centri del territorio provinciale, verso un grave impoverimento di risorse indispensabili».

«Il PD ha memoria breve, o vuole giocare con la sensibilità e le difficoltà delle persone coinvolte». I consiglieri di maggioranza della Provincia dell’Aquila Felicia Mazzocchi e Gianluca Alfonsi fanno eco al presidente della Provincia.

«Noi, operativi e concreti, con il nostro presidente Antonio Del Corvo, stiamo promuovendo azioni concrete a seguito del consiglio provinciale di dicembre 2011che ha approvato un ordine del giorno, presentato proprio da noi della maggioranza, a salvaguardia delle ragioni dei territori marsicano, sangrino e peligno per arginare ed impedire le continue sottrazioni di servizi e poli lavorativi – continuano i consiglieri – Se davvero il PD pensa di avere a cuore i disagi rappresentati da tempo non dimentichi di averne già parlato in consiglio e di aver condiviso il sostegno doveroso della buona politica a tutti i lavoratori coinvolti, per scongiurare trasferimenti meno produttivi e addirittura con oneri aggiuntivi per lo Stato. Non è una sfida ma una valutazione obiettiva delle esigenze del territorio e di chi ivi lavora con ampia dimostrazione di capacità organizzativa e di alta produttività riscontrabile, ad esempio, nei report dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Dogane – concludono Mazzocchi e Alfonsi – Teniamo memoria degli atti, consigliere Mastrangioli, siamo al servizio del cittadino, non ci possiamo addormentare».