
Roma, 15 mar 2012 – In arrivo la Fidelity card, il ministro Maroni attacca «hanno vinto le tifoserie ultra e violente».
Sempre contestata da tutte le tifoserie italiane, ritenuta una vera e propia schedatura, la tessera del tifoso impediva a chi non ne era in possesso di seguire la propria squadra del cuore in trasferta, ma la nuova fidelity card non manderà in soffitta la tessera del tifoso, ma piuttosto spiega Antonio Manganelli, capo della polizia di stato, manterrà inalterate alcune sue caratteristiche fondamentali, non potranno entrarne in possesso i tifosi colpiti in precedenza da DASPO, provvedimento che impedisce alla partecipazione ad eventi sportivi, ma renderà più responsabili le società e le tifoserie di calcio.
I vari amministratori delle societa sportive stanno pensando a quali servizi offrire ai propri sostenitori che sottoscriveranno la nuova fidelity card con l’obiettivo di risollevare i magri bilanci dei botteghini,che dall’introduzione della tessera del tifoso sono scesi notevolmente .
Il nuovo osservatorio delle manifestazioni sportive va cosi incontro alle direttive UEFA, contraria da sempre ad una schedatura, che da fuori confine pareva simile a una barriera fra gli appassionati e il calcio. Ma l’ex ministro Maroni,che aveva introdotto la tessera del tifoso, ribadisce «hanno vinto le tifoserie ultrà e violente, a discapito dei tifosi con la t maiuscola che si recano allo stadio per vedere la partita». Il calcio prova a voltare pagina con una nuova tessera che ha cambiato nome e, in parte, i contenuti.