L’Aquila capitale europea cultura: Pd, rifinanziare legge regionale

L’Aquila, 15 mar 2012 – Sulla candidatura della città dell’Aquila a Capitale europea della Cultura 2019, tornano ad intervenire i Consiglieri regionali del Pd Giovanni D’Amico e Giuseppe Di Pangrazio, per sottolineare che la legge regionale per sostenere tale candidatura, la regione Abruzzo l’ha già approvata: quello che occorre è rifinanziarla. «Si tratta della legge n.1/2010 – dichiarano i due consiglieri del PD – che all’art.32 recita “Candidatura della città dell’Aquila a capitale europea della cultura“1. La Regione Abruzzo, ai sensi delle Decisioni nn.1419/1999/CE e 649/1999/2005/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo, promuove e sostiene in tutte le sedi competenti la candidatura della città dell’Aquila a "Capitale europea della cultura" per l’anno 2019, ovvero per l’anno che dovesse individuarsi di comune accordo tra gli Stati membri interessati della U.E.. 2. Agli oneri derivanti dall’attuazione del comma 1, quantificati per l’anno 2010 in ? 20.000,00 (ventimila) si provvede mediante lo stanziamento del capitolo di spesa 02.01.008 – 11434 di nuova istituzione, denominato "Candidatura della città dell’Aquila a capitale europea della cultura" e diminuzione di pari importo del capitolo di spesa 01.01.003 – 11106 denominato "Spese di funzionamento per l’acquisto di beni e servizi". 3. Per gli esercizi successivi lo stanziamento è determinato ed iscritto sul pertinente capitolo dalle annuali leggi di bilancio, ai sensi della LR 25 marzo n.3"
«Il problema – proseguono i due consiglieri regionali – è che la legge è stata de- finanziata, con il mancato impegno dei fondi del 2011 per 20.000 euro ed il mancato rifinanziamento nel bilancio 2012. Tali risorse sono indispensabili per sostenere le iniziative atte a promuovere in tutte le sedi competenti la candidatura della città dell’Aquila. Per l’inerzia della Giunta Regionale, le iniziative sono ferme, nonostante le sollecitazioni del Comune dell’Aquila. Perché L’Aquila possa ottenere il riconoscimento di “Città della cultura 2019” – nel decennale del sisma – c’e bisogno della mobilitazione e dell’impegno di tutti gli Enti Locali della regione, essendo questo riconoscimento una grande opportunità per la Città dell’Aquila e per l’ Abruzzo. Il Gruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale è immediatamente disponibile a sostenere, insieme ad altri Gruppi consiliari una Legge di bilancio, per il ripristino di fondi congruenti ad uno scopo così importante ed a migliorare la norma già vigente dal 2010, comunque nell’urgenza di compensare le inadempienze della Giunta Regionale».
UGL CULTURA ABRUZZO: INOPPORTUNE STRUMENTALIZZAZIONI ELETTORALI – «Ugl Cultura Abruzzo, dopo aver sollecitato numerose volte la costituzione del Comitato istituzionale per la gestione dell’evento europeo L’Aquila Capitale della Cultura, ritiene inopportune le strumentalizzazioni elettorali in atto ed accoglie con estremo rispetto la chiarezza e l’onestà dell’assessore Fanfani, condividendo il suo appello alle realtà imprenditoriali del territorio al fine di poter raccogliere risorse per finanziare la presentazione del capoluogo di regione. Un’occasione per mettere in atto una rete di collaborazione tra il mondo culturale, istituzionale ed economia del territorio tale da incentivare uno sviluppo territoriale endogeno necessario per la rinascita e fondamentale base per le relazioni economiche esterne. Si prenda questa negativa circostanza di mancanza di risorse pubbliche come uno stimolo all’intrapresa ed un passo iniziale verso l’implementazione di un nuovo modello di crescita fondato sullo sfruttamento delle nostre risorse». Sono le dichiarazioni di Isella Frutti, Responsabile cultura Ugl Abruzzo.