Fondi per la non autosufficienza: da Rifondazione “no” ai tagli

L’Aquila, 19 mar 2012 – «Il taglio dei fondi per la non autosufficenza causerà, in assenza di una forte mobilitazione per ripristinarli, il blocco di centinaia di ore di assistenza domiciliare ad anziani e disabili.
Il mancato rifinanziamento dei fondi si inserisce in un contesto di rete sociale già drammaticamente a rischio a causa del depauperamento , inesorabile e graduale, delle risorse operato dal governo centrale e regionale in questi anni di crisi».
E’ quanto si legge in una nota di Goffredo Juchich che esprime «la vicinanza di Rifondazione Comunista agli operatori del settore e alle famiglie di anziani e disabili».
«In questi giorni si stanno svolgendo le gare per l’assegnazione delle convenzioni per la gestione dei servizi sociali in molti enti d’ambito del nostro territorio – prosegue la nota – A causa della mancanza di risorse la riduzione drastica dei fondi ha prodotto un ribasso della base d’asta per ora di assistenza. Diverse cooperative che operavano nel settore non hanno ritenuto congruo il rapporto costi/benefici e hanno deciso di non partecipare, altre, pur partecipando rischiano di dover scaricare sui lavoratori e sul loro salario la mancanza di certezze economiche che caratterizzano il nostro territorio nel settore dei servizi sociali. E’ ora di reagire e rompere il silenzio e l’indifferenza rispetto a questa barbarie che penalizza le fascie più deboli della popolazione. Rifondazione – conclude la nota – si adopererà per individuare le forme di lotta più efficaci per salvare i servizi essenziali di assistenza alle persone del nostro territorio».