L’Aquila, ricostruzione: con 5 preventivi rischio ingerenza pubblico nel privato

20 marzo 2012 | 18:37
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L’Aquila, ricostruzione: con 5 preventivi rischio ingerenza pubblico nel privato

L’Aquila, 20 mar 2012 – Fra le novità riportate nella relazione del ministro alla coesione territoriale Fabrizio Barca c’è la obbligatorietà dei cittadini alla presa con la riparazione della propria abitazione di scegliere su una rosa di 5 offerte. C’è qualcuno che maliziosamente vede nella imposizione dei cinque preventivi  nella ricostruzione privata l’inizio di una retrocessione dall’indennizzo al contributo. Ciò significherebbe un ritorno della intrusione del pubblico anche nella ricostruzione privata.

Il sindaco Massimo Cialente  ha detto che la questione  è di difficile applicazione. « Ne parleremo al tavolo con il governo – ha detto – sarebbe meglio introdurre un ribasso obbligatorio al posto dei preventivi». Sul passaggio della Sge al comune Cialente chiede che il palazzo ex Isef venga trasferito al comune. Medesima perplessità è stata espressa dall’assessore alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano. «Mi sembra improbabile che vi sia il gap ipotizzato fra i costi della ricostruzione pubblica e di quella privata. Chi ha detto che la ricostruzione privata costa troppo dimentica che i progetti sono redatti entro soglia del limite della convenienza economica – spiega – Inoltre,  di solito quando passano all’esame della filiera  c’è un abbattimento che va dal 10 fino al 20%. In ogni caso  i presidenti dei consorzi del centro storico scelgono già sulla base di offerte. Non si può dimenticare tuttavia della natura del rapporto privatistico fra cittadino e impresa». A.Cal.