
L’Aquila, 19 mar 2012 – Imparare a differenziare i rifiuti tra i banchi di scuola, con disegni, videoclip da realizzare e racconti da scrivere sul tema della raccolta differenziata. È il progetto-concorso “Una storia di classe” ideato dall’assessorato comunale all’Ambiente, in collaborazione con Miur e Ansas ex Irre per andare oltre la raccolta differenziata e insegnare ai bambini la cultura del recupero e il rispetto per l’ambiente. Il progetto è stato presentato dall’assessore all’Ambiente Alfredo Moroni. Positivi i dati sulla raccolta differenziata porta a porta, avviata in diverse zone della città, secondo l’assessore.
«Entro la fine dell’anno, per legge, dobbiamo raggiungere il 65% della raccolta differenziata. Ad oggi nelle zone in cui siamo partiti siamo al 67-68%, quindi l’obiettivo in queste porzioni di territorio comunale è centrato», ha chiarito Moroni. Un dato che si assottiglia notevolmente se si prende in considerazione tutto il Comune. «È chiaro che portato su tutto il territorio comunale il dato scende al 27-28%», ha riconosciuto l’assessore, «ma quando siamo partiti eravamo comunque a un livello molto basso (19%). Il trend, insomma, lascia ben sperare, ecco perché «adesso dobbiamo andare oltre e mettere in atto nuove iniziative attraverso le quali rendere permanente l’attenzione all’ambiente, cominciando dai giovanissimi». Moroni ha poi spiegato che «nei prossimi mesi sarà diffuso il porta a porta in tante altre zone della città e riusciremo rapidamente a recuperare questo gap, dovuto anche al terremoto. Eravamo partiti nel gennaio del 2009 con percentuali di raccolta intorno al 67% dove eravamo partiti».
Entro la fine del 2012, secondo il nostro programma dell’amministrazione comunale, «raggiungeremo l’80% del territorio con il porta a porta», ha aggiunto l’assessore, «con l’inizio del nuovo anno riteniamo di chiudere con l’intero territorio. Ci sono zone più difficili da raggiungere, dobbiamo riorganizzare il servizio. Il porta a porta richiede anche un impegno notevole da parte del’Asm, incontri con la popolazione, l’acquisto dei diversi componenti, ad esempio i bidoni».
Il progetto “Una storia di classe” (che “costa” al Comune circa 22mila euro) coinvolgerà gli studenti delle quinte di tutte le scuole pubbliche e private dell’Aquila. I ragazzi dovranno realizzare, tra le altre attività previste, un videoclip (c’è tempo fino al 13 aprile, mentre fino al 30 si potranno far votare i lavori sul sito www.abruzzo24ore.tv).
«È nato con una delibera di giunta a fine 2011 ed è stato progettato insieme a Miur, Ansas e Asm e serve per creare le migliori condizioni in termini d’informazione e consapevolezza rispetto al progetto di porta a porta, che è un tipo di raccolta differenziata spinta», ha spiegato l’assessore, «che sta interessando diverse zone della città. Abbiamo verificato nel periodo sperimentale del porta a porta una grande maturità della nostra popolazione. Più riduciamo i rifiuti e più si riducono i costi». Alla presentazione del progetto c’ra anche l’ingegnere del Comune, Paola D’Ascanio, Piero Cerolini dell’Asm e la dirigente didattica dell’Ansas, Maria Teresa Di Tizio.
Marianna Gianforte