“Io provo a volare” al teatro Comunale di Pratola Peligna

21 marzo 2012 | 12:27
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“Io provo a volare” al teatro Comunale di Pratola Peligna

Pratola Peligna, 21 mar 2012 – La stagione del Teatro Comunale di Pratola Peligna a cura del FLORIAN Teatro Stabile d’Innovazione di Pescara con la direzione artistica di Giulia Basel e il sostegno del Comune di Pratola  giunge al termine con l’ottavo spettacolo in cartellone: venerdì 23 marzo alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo a metà fra il teatro e la musica Io provo a volare, omaggio al grande Domenico Modugno, emblema del cinema, del teatro e della musica popolare italiana, della compagnia Berardi-Casolari in collaborazione con Teatro Stabile Di Calabria, di e con Gianfranco Berardi.

Il lavoro parte da cenni biografici di Domenico Modugno, unitamente alle suggestioni evocate dalle sue canzoni, e racconta la vita di uno dei tanti giovani cresciuti in provincia pronti a affrontare ogni peripezia per realizzare il sogno di diventare un artista, sull’onda di miti che oggi come ieri costellano l’immaginario giovanile. Il lavoro quindi, utilizzando la figura del grande Domenico Modugno rende omaggio agli sforzi ed al coraggio di artisti minori, dei lavoratori dello spettacolo in genere, che, spinti da passione, costantemente si lanciano all’avventura in esperienze giudicate poco dignitose, solo perché meno visibili.

In scena un attore (Gianfranco Berardi) un cantante-attore (Davide Berardi), e tre musicisti (Giancarlo Pagliara  alla fisarmonica, Vincenzo Pedealle percussioni e Francesco Salonna   al contrabbasso), rievocano attraverso suoni, canzoni, monologhi ed immagini il viaggio che li ha portati all’incontro con l’artista, con i suoi personaggi e con quelli che a sua volta sono stati suoi maestri e punti di riferimento.

Poesia e comicità sono gli ingredienti principali di questa ricetta che attraverso un uso sui generis della luce trasmette atmosfere emotive, suggestioni e ricordi indimenticabili cercando di risvegliare nel pubblico tutti o quasi i sentimenti di cui Modugno si fece portavoce e simbolo.

Un’avventura profonda da vivere con leggerezza con la quale concederci la possibilità di un comune sogno di libertà, ad occhi chiusi e braccia spalancate, provando in un attimo a poter volare, così come Mimì potette fare, nell’attimo stesso in cui la sua voce faceva vibrare tutto il mondo, portandosi dentro tutti gli sforzi, le lacrime, i bocconi amari, assieme al calore, la tempra, le passioni ed il sangue scuro, della sua terra.

Il costo del biglietto d’ingresso è di 12 euro per l’intero e 10 per il ridotto.