L’Aquila, Auditorium di Renzo Piano: Cialente, “polemiche solo strumentali”

L’Aquila, 22 mar 2012 – «Chi fa polemica sta ragionando in maniera strumentale. Questo intervento arricchirà il parco e la sua fruizione. Gli aquilani saranno orgogliosi di quest’opera e non vorranno spostarla più. Ne sono convinto. Eppoi c’è già la fila di artisti di tutto il mondo che vogliono sperimentare la cassa armonica di questo luogo». Il sindaco Massimo Cialente non si lascia scoraggiare dalle critiche del comitato del no all’auditorium di Renzo Piano.
Tutto regolare anche per quanto riguarda l’iter amministrativo: «Nel 2009 con la prima delibera coinvolgemmo la conferenza dei capigruppo – ha spiegato l’assessore comunale alla Ricostruzione Pietro Di Stefano – Tutti furono entusiasti del progetto. Anche chi ora si tira fuori. Idem nel 2010 con la seconda delibera di giunta». L’assessore ha sottolineato che l’iter per l’auditorium non comportava un passaggio in consiglio comunale poichè non prevedeva alcun cambio di destinazione d’uso. «Quest’opera poteva dunque già essere considerata definitiva poiché ubicata su un’area verde pubblica con una volumetria che non supera gli indici. Noi abbiamo voluto renderla temporanea perché dovrà essere la città a decidere dove dislocarla in futuro». Quando? La risposta giunge dall’architetto Paolo Colonna braccio destro di Renzo Piano: «Fin dall’inizio abbiamo detto che sarebbe stato un auditorium temporaneo in questo luogo che sostituisce quello inagibile posto all’interno del forte spagnolo di 250 posti. Quando quello del castello sarà recuperato potrà essere smontato e portato altrove».
Quella nel parco secondo gli architetti, tuttavia, «è la migliore ubicazione possibile perché come indicato anche da Renzo Piano è la più vicina alla ex zona rossa ed è sicuramente strategica – ha aggiunto l’architetto Colonna – in quanto lambisce la fontana luminosa uno dei punti di aggregazione, porta di ingresso al centro storico». Nella presentazione sono state messe in evidenza anche le caratteristiche tecnologiche fra le migliori al mondo del realizzando auditorium il cui cantiere sarà una insostituibile esperienza didattica per 21 ragazzi dell’università dell’Aquila ammessi allo stage. Dal canto proprio il sindaco ha annunciato che la società Barattelli potrà avviare nello “stradivari del parco” la propria stagione concertistica sottolineando che l’auditorium farà parte di una sorta di quadrilatero della cultura insieme al castello, al ridotto del teatro e all’ex distretto militare di San Bernardino per il quale l’amministrazione sta per siglare un accordo con lo Stato.
A.Cal