L’Aquila: Lombardi esce di scena e punta al 2013

26 marzo 2012 | 16:04
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L’Aquila: Lombardi esce di scena e punta al 2013

L’Aquila, 26 mar 2012 – Preso atto dell'”affollamento” elettorale Enzo Lombardi ha fatto un passo indietro, mentre il segretario provinciale Pdl Alfonso Magliocco è pronto per il redde rationem .

«E vero non mi sono candidato perchè non sono riuscito a fare una lista di persone perbene – ha spiegato Lombardi – anche perché ho assistito ad una sorta di "caccia all’uomo" avviata da personaggi di tutti i tipi nei confronti di persone oneste che si erano candidate nelle liste che stavo preparando, dissuase a candidarsi con uno stalking al contrario».

Lombardi chiede scusa agli  amici che volevano intraprendere con lui  questa avventura sostenendo che non sarà candidato neanche come consigliere comunale. Non nasconde tuttavia la sua mira alle  regionali e alle  politiche del 2013. «Ora sosterrò le persone perbene – ha detto. Il  mio, è un gesto fatto per amore della città. La mia non è una resa – ha specificato – non condivido che possano esserci dieci candidati a sindaco».

Circostanza di cui forse era al corrente anche in precedenza.  Anche per Lombardi come per lo stesso segretario provinciale del pdl, Alfonso Magliocco è stata una sorpresa, tuttavia la decisione di Chiara Petrocco di candidarsi.  Lombardi ha parlato di «ennesima dimostrazione di quanto caos è stato creato negli ultimi tempi dai partiti e i loro vertici».

Magliocco ha invece sottolineato che alla base della decisione ci sono solo motivazioni personali. «Le motivazioni addotte dalla Petrocco -ha osservato il segretario provinciale – sono davvero labili. Quando ha deciso di sostenere Properzi con una lista sapeva come stavano le cose.  Cosa significa ora dire che Alfano non ha detto nulla? Sottolineo inoltre che della sua candidatura non ha affatto informato i vertici del partito come dichiarato. Nessuno può pensare di fare che vuole. Alfano è stato chiaro: esce chi si candida fuori dal partito».

In vista dunque provvedimenti di sospensione per tutti i candidati delle liste Coca-cola, da parte dei vertici nazionali del Pdl. «In questi giorni – ha aggiunto Magliocco –  avvierò l’iter per il deferimento al collegio dei probiviri. A bocce ferme, dopo la presentazione delle liste – aggiunge – spiegherò a tutti cosa sta succedendo all’interno del Pdl».

Le parole del segretario lasciando adombrare l’ipotesi che i fatti delle ultime settimane non siano il frutto della casualità, ma di una strategia preordinata tesa ad isolare ancor di più il Pdl aquilano a vantaggio di territori più forti. Un altro dato sembra emergere ancora una volta: all’Aquila le componenti degli ex forzisti e degli ex An non si sono mai amalgamate.

(A.Cal.)