
L’Aquila, 27 mar 2012 – «L’aumento dell’Irpef è stato disposto dal Governo nazionale ed è stato subito dalle regioni italiane, quindi vale per tutti e non solo per l’Abruzzo». Lo ha affermato nel corso di una conferenza stampa il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, commentando gli articoli apparsi oggi sulla stampa locale.
«L’aumento – ha sottolineato il governatore – è stato subito in seguito ad una decisione del Governo nazionale, per mantenere inalterato il Fondo sanitario che arriva alle Regioni. In realtà – ha spiegato – stanno tentando di ridurci anche il fondo sanitario di un miliardo e mezzo e quindi non stanno mantenendo i patti, ma comunque le regioni italiane si sono opposte all’aumento. In ogni caso – ha aggiunto Chiodi – la Regione Abruzzo non aveva alcun bisogno di questo aumento e, infatti, questi soldi vanno direttamente allo Stato. Noi ci apprestiamo a ridurre le tasse l’anno prossimo, perché abbiamo raggiunto l’equilibrio in sanità nel 2010 e vi annuncio che l’abbiamo raggiunto anche nel 2011. Il 4 aprile, inoltre, se tutto va bene – ha concluso il presidente -, la valutazione del tavolo di monitoraggio vedrà la Regione Abruzzo con un avanzo di 50 milioni di euro, che ovviamente reinvestiremo in sanità».