Fondazione “Con noi e dopo”: un futuro certo per i portatori di handicap

L’Aquila, 27 mar 2012 – La struttura polifunzionale della fondazione “Con noi e dopo” sarà l’unica in Abruzzo e del centro sud. Nel borgo di Pagliare di Sassa e immersa in un parco sorgerà un polo per dare risposta non solo a coloro che hanno bisogno, ma soprattutto all’angoscia dei genitori di queste persone che si chiedono tutti i giorni cosa sarà delle loro creature quando loro non potranno più prendersene cura.
I portatori di handicap potranno anche lavorare all’interno del centro che è aperto al territorio, e potraanno avere una propria autonomia risiedendo in abitazioni autonome insieme al proprio nucleo familiare o con chi si prende cura di loro. Fra i soci della costituenda fondazione ci sarà il Comune che ha conferito un terreno della superficie di un ettaro e la Caritas. L’investimento totale è di un milione di euro. Alla presentazione dell’assessore e del sindaco non è stato invitato il promotore dell’iniziativa, il consigliere Adriano Perrotti che ha commentato con amarezza: «Dopo 8 anni di lavoro non sono neanche stato contattato».
L’assessore Stefania Pezzopane ha ricordato che L’Aquila è una della poche amministrazioni in Italia che si sia dotata di un Piano di non autosufficienza aumentando la spesa per la disabilità, mentre la Regione ha tagliato il 75% . Ricordato anche che nella ultima ordinanza Monti, all’articolo 16 si attribuiscono immobili alle associazioni che hanno avuto le sedi distrutte. La prima a fruirne sarà L’Aptdh. I costi di gestione sono coperti dal Comune e dalle attività a reddito. «Una città come l’Aquila – ha aggiunto il sindaco Massimo Cialente – deve fare un welfare personalizzato. Non funziona più avere un approccio per caselle. Siamo l’unica città che sta aumentando i posti negli asili nido (a proposito casetta Fantasia diventerà paritario) mentre sull’ex Onpi faremo una fondazione. Il risultato è che avremo la migliore assistenza domiciliare d’Italia. La fondazione nasce forte grazie al nostro terreno. Il costo delle rette dipenderà dalle donazioni che arriveranno negli anni futuri».
A.Cal.