Elezioni: la Blundo, candidata dei Grillini, si presenta alla città

L’Aquila, 29 mar 2012 – Il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo appoggia la candidatura di Enza Blundo a sindaco della città per le amministrative del 6 e 7 maggio. La Blundo, da sempre in prima fila nelle rivendicazioni cittadine in questi tre anni dal terremoto, ha ufficializzato la sua candidatura alla corsa elettorale, presentando programma e squadra nel tendone di piazza Duomo, centro di tante battaglie.
In linea con i princìpi del movimento di Grillo, la lista – composta da giovani alla loro prima esperienza politica – ha presentato le priorità. Alla base c’è la scelta di convergere su un candidato che non fosse un politico di professione. «Diciamo no ai politici di professione», ha spiegato la Blundo, «crediamo nella parità di trattamento e nei diritti dei cittadini. Ci rivolgiamo agli sfiduciati e a coloro che credono che un modo diverso di fare politica esiste. Noi lo stiamo proponendo. Crediamo nella forza civica, nel rispetto dell’ambiente e nella forza delle relazioni. Ho deciso di candidarmi», ha aggiunto, «nell’ottica di un confronto costante con gli aquilani».
Al centro del programma e dell’attività amministrativa, infatti, deve esserci, secondo la Blundo, la partecipazione cittadina alle scelte più importanti, quelle che possono influire sulla qualità della vita della città, anche attraverso referendum e assemblee pubbliche. «Prima di tutto viene la ricostruzione. La priorità, nel nostro programma, è la ricostruzione privata, poi quella pubblica e i servizi ai cittadini». Altro aspetto del programma è «l’unificazione delle municipalizzate, con un unico cda e la riunificazione di tutte le sedi del Comune, che sorgerà all’interno della caserma Pasquali. Punteremo, inoltre, sulla riqualificazione di Piazza D’Armi, sulla quale è in atto il concorso internazionale di idee per un progetto che la metterà al centro della vita sociale della città». Gli anziani sono una fetta della cittadinanza che sta a cuore alla Blundo: «Devono avere più servizi, soprattutto quelli residenti nei vari progetti Case, dove non possono nemmeno fare la spesa, abbandonati a se stessi».
Al fianco della Blundo, quella che la candidata ha definito la sua «squadra di appassionati, entusiasti dei dettami del Movimento 5 stelle». I candidati sono: il 21enne Simone Scimia, poi Fabio Di Bernardini, Enea Giancaterino, Silvio Corsi e Leonardo Dongiovanni.
Ambiente, tecnologia e wireless municipale, trasporto pubblico efficiente, recupero dei materiali, sono alcuni degli aspetti di cui ciascuno di loro, in base alle competenze e professioni, si occuperà. Silvio Corsi, titolare della rosticceria “Da Gianni”, in piazza Duomo, prima del terremoto, ha spiegato le difficoltà dei piccoli commercianti e da dove, a suo parere, si deve ripartire. «L’amministrazione comunale deve incentivare la ripresa delle attività produttive aiutando i piccoli e micro imprenditori. Con tavoli di concertazione e creando le condizioni di un accesso agevolato al credito. Prima del terremoto», ha concluso, «il tessuto economico aquilano era composto da artigiani e piccolissimi imprenditori. Ora che fine hanno fatto?». Corsi – che ha spostato, fin dai primi giorni dopo il sisma, tre anni fa, la sua rosticceria ambulante sul bivio per Monticchio – si è detto «preoccupato e insospettito per la grande distribuzione che sta prendendo piede all’Aquila. Troppi centri commerciali che soffocano i piccoli commercianti: non è una situazione normale».
M.Gianf.