Abruzzo, personale Regione: centinaia saranno in sciopero contro riorganizzazione

30 marzo 2012 | 19:10
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Abruzzo, personale Regione: centinaia saranno in sciopero contro riorganizzazione

Pescara, 30 mar 2012 – Centinaia di lavoratori hanno dato mandato all’unanimità alle organizzazioni sindacali e alla Rsu di attivare le procedure di sciopero dei dipendenti della Giunta Regionale d’Abruzzo. Lo annunciano le sigle sindacali Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fp, Direr e Csa, al termine della assemblea dei lavoratori della Regione Abruzzo che si è tenuta stamani a Pescara. Molto negativo il giudizio espresso durante l’incontro.

In una nota i sindacati parlano infatti di «fallimentare politica di gestione del personale condotta in questi anni dall’assessore Carpineta» e sottolineano che «le recenti bozze di modifica dell’organizzazione produrrebbero ulteriore disorganizzazione e inefficienza della macchina organizzativa». Diverse le critiche mosse all’operato dell’assessorato. «Da anni la formazione e’ ridotta al lumicino, il personale e’ assegnato alle direzioni e ai servizi in maniera assolutamente disomogenea e senza alcun collegamento con i carichi di lavoro, con le priorita’ degli interventi e con gli obiettivi strategici della Regione». Gli ultimi provvedimenti elaborati dalla giunta, poi, «di fatto eliminerebbero lo strumento della dotazione organica quale strumento di programmazione ed assoggetterebbero la dirigenza al potere politico. Dopo aver dimostrato di non essere in grado di valutare i dirigenti, oggi la Regione vorrebbe circondarsi di una dirigenza fedele piuttosto che capace» – commentano i sindacati.

La procedura da attivare prevede l’intervento del prefetto dell’Aquila per cercare di conciliare le posizioni delle parti e nel caso in cui non si arrivasse a questo risultato il sindacato potra’ proclamare lo sciopero dei lavoratori nel rispetto delle norme di garanzia sui servizi essenziali. Nel frattempo i sindacati e le Rsu chiedono alla giunta regionale di «non procedere con l’emanazione delle delibere di azzeramento della dotazione organica e di riorganizzazione dell’ente e di aprire un reale confronto preventivo con i sindacati. In caso contrario saranno adottate adeguate azioni di protesta».

CARPINETA, APERTI AD APPROFONDIMENTO CON SINDACATI – In merito alla riorganizzazione del personale regionale, l’assessore alle Risorse umane Federica Carpineta dichiara che «facendo seguito a quanto annunciato direttamente dal presidente Chiodi in conferenza stampa, lo scorso martedi’, ho gia’ provveduto – dice – a invitare i segretari regionali delle diverse sigle sindacali per aprire un ulteriore ed approfondito confronto sulla tematica relativa alla riorganizzazione della regione Abruzzo. Ho motivato nella lettera a loro inviata per la convocazione, prevista per il prossimo 11 aprile, che mettere mano alla riforma della legge 77 del 1999 e’ cosa normale, poiche’ si tratta di un provvedimento nato nel secolo scorso e da quel 1999 ci dividono cambiamenti epocali, che stiamo gia’ vivendo. Sono certa – prosegue l’assessore – che gli stessi segretari confederali sono consapevoli come me che la conservazione dello status quo e’ l’unica cosa da evitare, perche’ i primi a subirne i pregiudizi sarebbero proprio i lavoratori e i cittadini abruzzesi. Va precisato, infatti, che lo status quo e’ raffigurabile in una regione elefantiaca, ingessata, improduttiva e costosa. Noi abbiamo il dovere di cambiare questa situazione», dice infine Carpineta.