Personale Regione, Costantini (IdV): «Apriamo il confronto su proposta di Chiodi e Carpineta»

L’Aquila, 31 mar 2012 – «In un momento drammatico come questo molti dipendenti della Regione – quelli che coprono i ruoli di maggiore responsabilita’, in particolare – costituiscono una cerchia ristrettissima di privilegiati, rispetto alle decine di migliaia di disoccupati, giovani soprattutto e cassaintegrati». E’ quanto si legge in una nota di Carlo Costantini, capogruppo Idv in Consiglio Regionale.
«Una cerchia ristrettissima la cui capacita’ di dare risposte e di offrire soluzioni alla societa’ abruzzese io stesso ho messo molte volte in discussione – segue la nota –
Proprio per questo mi sarei aspettato una controproposta a quella della Giunta sulla struttura della burocrazia regionale tutta incentrata sul miglioramento del servizio reso fino ad oggi alla comunita’ abruzzese o comunque un contributo alla politica, per aiutarla a superare i limiti che fino ad oggi le hanno impedito di riformare il sistema.
Ed invece scopro ancora che il recinto della loro attenzione non si sposta di un millimetro dai loro personalissimi interessi e dalle loro individuali prospettive, come se tutto quello che accade attorno a loro non li riguardasse».
«In questo contesto – precisa Costantini – se la loro protesta non si trasformera’ in proposta organica, completa, adeguata alle difficolta’ del momento e capace di proiettarsi nel futuro, l’Italia dei Valori, pur non condividendo molte parti della proposta della Giunta, aprira’ al confronto , con due obiettivi ben precisi.
Il primo: mettere un freno alla spesa pubblica per il personale dipendente; forse la spesa piu’ inefficiente e meno produttiva, in un momento in cui le risorse non ci sono piu’ per nessuno.
Il secondo: utilizzare le risorse cosi’ recuperare per rimpinguare i fondi per il sociale e per l’occupazione, perche’ e’ importante fare stare meglio chi e’ gia’ occupato, ma e’ ancora piu’ importante occupare chi non e’ occupato».