Terremoto, sciacalli rubavano e rivendevano mobili ai mercatini: due denunce

31 marzo 2012 | 12:58
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Terremoto, sciacalli rubavano e rivendevano mobili ai mercatini: due denunce

L’Aquila, 31 mar 2012 – Sono stati identificati dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura gli autori di alcuni furti avvenuti nei giorni scorsi all’interno di appartamenti non abitati a L’Aquila.  

Le indagini dei poliziotti della Sezione Antirapina della Squadra Mobile sono state avviate in seguito ad alcuni furti denunciati dai proprietari di alcune abitazioni di Via Piave nei pressi della Villa Comunale. In particolare una delle vittime dovendo recuperare il mobilio ancora presente nell’abitazione, resa inagibile dal sisma 2009, lo scorso 24 marzo  si è conto che  poco prima qualcuno aveva rubato tutto ciò che c’era nell’appartamento.

Nel corso di alcuni sopralluoghi effettuati sul posto dai poliziotti dell’Antirapina fin da subito è apparso assai improbabile che per il furto non si fosse utilizzato un furgone attrezzato per traslochi anche per edifici a più piani. D’intesa con la Divisione Anticrimine della Questura di L’Aquila i poliziotti della Squadra Mobile hanno avviato più ampie verifiche nei confronti dei maggiori centri di raccolta e vendita di mobilio usato presenti in città. Contestualmente gli investigatori si sono messi sulle tracce di un giovane pregiudicato, impiegato in una locale ditta di trasporto, recentemente notato transitare insieme ad un incensurato di L’Aquila a bordo di un furgone attrezzato per il trasporto di mobili, proprio nei pressi della località ove si sono registrati i furti.

Intanto, nel corso di una verifica presso uno dei locali mercatini dell’usato, alcuni pezzi fra quelli sottratti presso l’abitazione di via Piave di proprietà di un 34enne di L’Aquila venivano riconosciuti e, pertanto, dopo tutte le opportune verifiche, restituiti dagli agenti dell’Antirapina al legittimo proprietario che rientrava così in possesso di circa 20 pezzi, fra cui arredo anche del 700′ di ingente valore.

Nel prosieguo delle indagini gli investigatori hanno accertato che ad aver versato al mercatino i mobili rubati era stato proprio il giovane incensurato V.M., 26 anni, senza precedenti penali che, tuttavia, nei giorni scorsi era stato avvistato insieme al pregiudicato A.W., 26 anni,  alla guida del furgone attrezzato per i traslochi.

All’esito dei successivi approfondimenti investigativi  da parte della Squadra Mobile sono emersi significativi elementi di responsabilità penale in capo ai due con precedente penali anche per furto, che sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per il reato di furto in concorso.
Proseguono ulteriori indagini per verificare l’appartenenza dell’altro mobilio riversato da V.M. al mercatino dell’usato – nei confronti del cui titolare non è emersa alcuna violazione di natura penale. La Questura invita chiunque dovesse riconoscere i propri mobili presenti in mercatini dell’usato a contattare immediatamente la Polizia di Stato attraverso l’utenza 113.