1° Aprile: come è nato il padre degli scherzi

1 aprile 2012 | 11:18
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1° Aprile: come è nato il padre degli scherzi

L’Aquila, 1 apr 2012 – 01 apr 2012: che questa data per alcuni amanti del genere goliardico significhi: "è tempo di scherzare" non è un’assurdità, ma ciò che forse sarebbe bene conoscere è: da dove arriva questa tradizione? Chi è che ha messo in giro la voce del Pesce d’Aprile? Curiosità per sciocchi, o passatempo per i colti?

Ebbene, la tradizione del cosiddetto pesce d’Aprile è comune in moltissimi paesi del nostro mondo ed ha lo scopo di creare imbarazzo per le vittime prescelte, o comunque creare un’occasione di divertimento fra amici e parenti. La sua origine è molto discussa, e ancora non esiste purtroppo una fonte certa: probabilmente essa è legata all’equinozio di primavera, che cade il 21 di Marzo. Nei tempi antichi inoltre, almeno prima del 1582, allorché venne adottato il calendario Gregoriano, il 1° Aprile veniva considerato come giorno di Capodanno da numerose culture, prima fra tutte quella dell’Antica Roma e quella indiana.

Poi, fu proprio il Calendario Gregoriano, o comunque la sua istituzione a spostare il Capodanno al 1° Gennaio, un tempo infatti festeggiato nei giorni fra il 25 marzo ed il 1° di aprile. E’ proprio a causa di questo sfasamento temporale che in Francia prese piede la tendenza a consegnare pacchi regalo vuoti in corrispondenza del giorno d’Aprile suddetto. Questa strana usanza prese il nome di "poisson d’Avril" (pesce d’Aprile, appunto).Altri studiosi, invece, hanno ipotizzato come tempo d’origine di questo ingegnoso giorno, proprio l’età classica, ed hanno stabilito alcuni legami fra questa tradizione e quella mitologica di Proserpina, rapita dall’innamorato Plutone re degli inferi e cercata per lungo e per largo dalla madre, che venne ingannata durante questo ritrovamento da una ninfa.Il pesce d’Aprile, comunque, al di là della sua culla di nascita, oggigiorno significa "farsi beffe di…" ed è proprio questa etichetta che l’ha portato ad essere osservato e attuato nei vari paesi.

Da menzionare come esempio principe, lo scherzo fatto da una televisione britannica, verso la fine degli anni ottanta, che in una trasmissione per ragazzi presentò come ultimo ritrovato della tecnologia, uno speciale walkman, il "Chippy", nome probabilmente ideato sulla base dalle inglesissime "fish and chips". Il Chippy fu descritto come in grado di contenere centinaia di canzoni grazie ad un microchip. Naturalmente la "bufala" venne scoperta ed i poveri fanciulli inglesi ne rimasero alquanto delusi.Fu davvero una coincidenza il fatto che, una decina di anni più tardi, fu ideato un oggetto tecnologico ora di uso assai comune, e cioè il tanto conclamato lettore MP3?A voi la risposta.  (G.C.)